Lettera aperta di Gabriele Imperiali
In merito a tutte le calunnie e le accuse, che sono state lanciate verso la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, ho deciso nel mio piccolo di scrivere questa testimonianza in difesa della Chiesa.
Sono un ragazzo di 16 anni e faccio parte di questa Chiesa. Sono praticamente nato e cresciuto in quella Santa Terra che è la Piccola Culla del Bambino Gesù; quindi ho vissuto a pieno, anche se nel mio piccolo, tutti i passaggi.
Io posso testimoniare, perché toccato con mano, tutto l’amore che io e la mia famiglia abbiamo ricevuto da Maria Giuseppa, da Samuele e tutta la sua famiglia. Lo dimostrarono soprattutto quando una grande prova afflisse la mia famiglia. Quando ebbi 3 anni mia sorella, che a quel tempo aveva pochi mesi, venne a mancare durante Ia notte. Anche se io ero piccolino ricordo ancora molte scene di quella notte. Da quanto accaduto la mia famiglia era logorata dal dolore e fu proprio lì che Giuseppina ci indicò di andare da Samuele e lui insieme ad Anna, la sua sposa, riuscì a risanare le nostre ferite, in particolar modo quelle dei miei genitori, e così ritornammo a vivere e di conseguenza ebbi la grazia di avere un fratellino.
Voglio difendere questo Mistero d’Amore proprio per l’Amore che dona questo cammino e questa Chiesa, perchè quando sento parlare e vedo Samuele il cuore mi scoppia di gioia, quando prego sento il mio cuore ardere di amore e di gioia e non ho altro desiderio che seguire il sentiero che Maria Giuseppa ha tracciato e che Samuele, con la sua sposa, ci aiuta a percorrere.
Nonostante tutte le falsità e menzogne che vengono proclamate contro la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme io ho l’intenzione e la volontà di rimanere fedele a questa Chiesa. E lo faccio non perché sono costretto da qualcuno ma perchè lo sento dentro il mio cuore.
31 gennaio 2018
Gabriele Imperiali