Lettera aperta di Franco Pollicelli
Come membro di questo Corpo Mistico, che è Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, mi sento in dovere di difenderla.
Mi chiamo Franco Pollicelli e sono arrivato alla Culla di Gesù Bambino nel 1990. Ho avuto la grazia di conoscere Maria Giuseppina Norcia, donna umile e fedele a Cristo, come una mamma mi ha accolto e nutrito del suo amore, mi ha insegnato il valore del Santo Rosario, mi ha inciso nel cuore i veri insegnamenti cristiani. Nel 2000 alla Culla di Gesù Bambino ho conosciuto un giovane, Samuele Morcia, un giovane dolcissimo, esempio di umiltà e di generosità, con gli stessi insegnamenti di colei che gli è madre spirituale. Samuele Morcia insieme alla sua sposa Anna, sull’esempio di Maria Giuseppa Norcia continua a guidare questo grande mistero voluto dal Padre per il compimento di pace.
Oggi c’è chi insinua che prima era una cosa ed ora ne è un’altra, infangando questo mistero, invece non è così perché Samuele, sull’esempio di Maria Giuseppa Norcia, continua ad incarnare e a trasmettere i veri valori cristiani, invitandoci a rispettare i dieci comandamenti.
Io darò sempre solo conto a Dio e mai all’uomo,
In questi anni ho vissuto un cammino di fede nella piena e totale libertà.
Sono fiero di essere membro di questa Chiesa, a testa alta la difenderò.
Un grazie di cuore a Maria Giuseppa Norcia, Samuele Morcia e alla sua sposa.
Trasacco, 6 – 02 – 2018
Pollicelli Franco