Lettera aperta di Francesco Ciacci e Esterina Napoli

 

Dopo aver tanto ricevuto da questa Terra d’amore, io e mio marito sentiamo il bisogno di unirci agli altri fratelli in Cristo per difendere questo Mistero d’amore e di pace. Siamo arrivati dieci anni fa in questo luogo Santo e ce ne siamo subito innamorati; amando sin da subito Maria Giuseppina Norcia, Samuele Morcia e soprattutto Gesù Bambino. Da allora la nostra vita è cambiata, grazie all’esempio di amore, umiltà e dolcezza della nostra mamma spirituale, abbiamo iniziato a recitare il Santo Rosario e a rispettare le leggi del Signore, i Dieci Comandamenti, per essere così veri cristiani e veri figli di Dio convertendoci ai veri insegnamenti di Cristo. Da quando è venuta a mancare fisicamente Maria Giuseppina Norcia, il cammino è proseguito e prosegue con Samuele che lei stessa ci ha indicato. Lui, la sua sposa e i ministri della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme hanno lo stesso amore, dolcezza, umiltà e altre virtù che aveva lei verso ognuno di noi.

Tre anni fa è arrivata la prova più dura che due genitori potessero superare, è venuto a mancare nostro figlio, aveva solo 31 anni e ha lasciato un bambino che allora aveva appena 5 mesi e una giovane donna. Il dolore che abbiamo provato è inspiegabile ma grazie a Dio non abbiamo provato la disperazione, ci siamo abbandonati alla volontà di Gesù Cristo nostro Signore.

Vogliamo rispondere a Tommaso P. che dopo aver tanto osannato questo Mistero, Samuele e tutti gli altri ministri, ha iniziato a sputargli veleno addosso e a infangarli dicendo un sacco di corbellerie. Ma come?! Parli proprio tu, che pubblicamente vuoi ergerti a paladino di giustizia e coerenza ma che invece faresti bene a pensare a quanto male ci hai fatto?! Ci hai raccontato cose assurde su nostro figlio dopo la sua morte, di come, secondo te, erano andate le cose e addirittura raccontando a un membro della nostra famiglia che lo avrebbe rivisto di nuovo vivo quando sarebbe aperta Casa Serena. Ma questo non basta, prima di ciò ti sei anche preso la briga di affermare di aver celebrato il matrimonio di nostro figlio. Vergognati! Hai giocato sul dolore di persone già tanto provate dalla vita. Non ci è rimasto altro che chiederci da quale spirito tu sia stato e sei animato: sicuramente non dallo spirito del bene. Continua a camminare nella tua Selva Oscura, noi continueremo a seguire il nostro Mistero di Luce.

Fisciano li, 12/02/2018

Francesco Ciacci
Esterina Napoli




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