Lettera aperta di Filomena Fiori
Dal 1994 frequento la culla di Gesù Bambino.
Ho avuto la grazia di conoscere Maria Giuseppina Norcia, colei che nella sua umiltà si è donata totalmente alla volontà del Padre e ci ha dato tanto tanto AMORE.
Sono stata anche testimone dell’arrivo di Samuele Morcia e in lui ho trovato lo stesso AMORE, la stessa umiltà, le stesse virtù di coerenza, rettitudine e dolcezza che Mamma Giuseppina negli anni ci ha insegnato. Samuele, dopo la morte di Mamma Giuseppina, non ha fatto altro che percorrere la strada che lei ha indicato a Lui e a tutti noi.
Questo luogo Santo, dove regna la Cristianità vera, mi ha dato tanto, in esso sono stata accolta, aiutata e confortata nei momenti più tristi della mia vita. In questo momento, dal profondo del mio cuore, sento di unirmi a tutti i miei fratelli per difenderlo da tutte le calunnie e maldicenze che ultimamente lo stanno insistentemente offendendo.
Con grande gioia testimonio la mia appartenenza, in piena libertà e senza costrizioni, alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Ringrazio di cuore il nostro Sommo Pontefice Samuele, la sua sposa Anna, Vincenzo, i nostri Ministri e le rispettive famiglie che con sacrificio portano avanti questo Mistero.
Con forza e coraggio difenderò sempre quest’angolo di Paradiso, unico faro di luce per la salvezza dell’Umanità.
Pessano con Bornago (Milano), 22/02/2018
Filomena Fiori