Lettera aperta di Enrichetta Della Corte
Frequento la Culla di Gesù Bambino da 33 anni, ci sono arrivata con un bagaglio ricco di sofferenze familiari.
Sono stata accolta da una MAMMA, Maria Giuseppa Norcia che con amore ha curato il mio cuore affranto, insegnandomi a perdonare e a rispettare i 10 Comandamenti
Nel 2000 è arrivato Samuele, ha conquistato presto i nostri cuori perchè è diventato subito un solo cuore con Mamma e oggi insieme alla sua sposa Anna è modello di amore e carità cristiana tra noi.
A chi insinua che Samuele ha cambiato il percorso di questo posto dico ”BUGIARDI”
Un giorno insieme ad alcuni fratelli, poco prima che Mamma ci lasciasse, ho assistito ad una scena bellissima difficile da raccontare, eravamo nella casetta accanto alla Culla, Mamma guardò fuori e vide tanta gente, chiese ad una sorella di andare a chiamare Samuele perché uscisse a confortare le persone; dalla finestrella lo guardava felice che quel popolo non sarebbe restato solo, è stata l’ultima delle tante conferme ”era il giovane promessole da Gesù”.
Con grande dolore ai traditori di Gesù Bambino dico ”QUESTO è IL GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE AVETE RICEVUTO? VERGOGNA!!!!
Noi popolo Della Nuova Gerusalemme invochiamo la misericordiosa giustizia del Padre
Casal Di Principe (CE), 30 Gennaio 2018
Enrichetta Della Corte