Lettera aperta di Elena Di Giorgio
La prima volta che sono andata alla piccola culla di Gesù bambino è stato nel 1990. All’inizio non frequentavo assiduamente la Culla, dopo alcuni anni ho iniziato a frequentarla assiduamente. Qui alla Culla ho capito cosa vuol dire avere fede in Gesù e ho imparato a dire il Santo Rosario. Nella mia vita c’è stato un momento un po’ difficile, mi sono sentita vicino Maria Giuseppina Norcia, anche se personalmente non avevo mai avuto un incontro con lei. Un giorno dopo aver fatto una lunga fila l’ho incontrata affacciata alla finestrella, volevo dire semplicemente grazie ma guardando il suo viso, la sua dolcezza mi persi e dissi altro. Non dimenticherò mai quando mamma Maria Giuseppina si affacciava alla porticina della Piccola Culla, era un emozione grande. A quel tempo c’era già Mario Samuele Morcia, un ragazzo dolcissimo e tutti si avvicinavano a lui per ascoltare e chiedere una preghiera per i loro cari.
La nuova Gerusalemme è il Tabernacolo di Dio e piena di Spirito Santo, dona pace, amore e serenità a tutti gli uomini e donne di buona volontà. Maria Giuseppina prima e il nostro Pontefice Samuele poi, ci hanno sempre invitato alla preghiera, a seguire il vangelo e vivere quotidianamente i 10 comandamenti. Mi dispiace sentire che alcune persone che erano vicino a Maria Giuseppina e Samuele nel Mistero, ora non fanno altro che attaccarlo con bugie e calunnie. Voglio bene e ringrazio Samuele e Anna la sua dolce sposa, due persone coerenti, vere, dolci e umili, che danno tanto amore. Ringrazio il signore per i ministri che ci hanno affiancato nel nostro cammino, li difenderò con tutto il cuore. Personalmente credo nel mistero di Gesù Bambino e la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Sala Consilina (SA)
Elena Di Giorgio