Lettera aperta di Donatella Dioguardi e Paolo Miceli

 

Frequento la culla di Gesù bambino dal 2005 ed insieme a mio marito siamo fedeli alla Chiesa Cristiana universale della nuova Gerusalemme, dopo aver letto e sentito tante accuse e tante parole di disprezzo verso chi oggi difende e sta portando a compimento il Mistero d’Amore voluto dal Padre e affidato a quella piccola fanciulla Maria Giuseppina Norcia mi sento in dovere di difendere la mia, la nostra Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, chi nega il presente è perché non ha realmente accettato e compreso il passato, chi ha davvero aperto il cuore a Maria Giuseppina Norcia e al Mistero non può non aver compreso e accettato Samuele, quel giovane che Gesù le aveva preannunciato di mandarle per aiutarla. Personalmente sono testimone di come il mio cuore abbia riconosciuto Samuele dal primo istante in cui i suoi occhi si posarono su di me, il mio spirito lo riconobbe pur non potendolo conoscere perché non lo avevo mai visto.
Oggi a gran voce mi sento di difendere la nostra Chiesa Universale della Nuova Gerusalemme ,unica e sola chiesa di Cristo e tutti coloro che ne fanno parte.Non comprendo come si possano infangare e attaccare persone come Samuele e Anna esempio di lealtà rettitudine e di completa devozione a Dio,un esempio a cui oggi io e mio marito ci ispiriamo per vivere e sperimentare l’amore di Dio nella nostra vita,un esempio di Vera Cristianitá.

Palermo 28/01/2018

Donatella Dioguardi e Paolo Miceli




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