Lettera aperta di Domenico Lucci e Antonietta Limatola
Scriviamo questa lettera per difendere e testimoniare la nostra appartenenza alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Io e mia moglie abbiamo iniziato questo cammino di fede nel 1999, e la domenica prendevamo parte al pellegrinaggio alla Culla del Bambino Gesù.
Abbiamo conosciuto M. Giuseppina Norcia che ci ha trasmesso un insegnamento di vita dedicata al Signore, fatta di grande sacrificio e umiltà.
Nel 2000 abbiamo conosciuto Samuele, il giovane atteso da M. Giuseppina come promesso da Gesù.
Dal primo istante abbiamo notato in lui una semplicità e una nobiltà d’animo incredibile, difficile da descrivere.
Nel giorno delle nozze di Samuele ed Anna, affinché tutti potessero comprendere e testimoniare la Chiesa che oggi viviamo , M. Giuseppina donò dalle sue braccia in quelle di Samuele il Piccolo Bambino Gesù.
Samuele e i nostri Ministri ci hanno guidato e fatto comprende il vero valore di famiglia, che oggi noi viviamo con i nostri tre bambini, e i veri insegnamenti di Gesù Cristo che vanno vissuti quotidianamente e che ti riempiono il cuore di gioia, quella gioia che troviamo unicamente alla Culla del Bambino Gesù.
E per tutti quelli che denigrano e offendono il progetto voluto dal Padre diciamo, venite e vedete con i vostri occhi e ascoltate con le vostre orecchie le parole che vengono professate in difesa del Cristianesimo e dei Comandamenti che il Padre Nostro ci ha donato.
Villaricca (NA), 31/01/2018
Domenico Lucci
Antonietta Limatola