Lettera aperta di Diego Pasquini

 

Scrivo questa lettera dopo aver tanto sentito parlare a sproposito e in modo gratuito contro questa mia Chiesa… nostra Chiesa e, tutti noi che ne facciamo parte, di persone che veniamo plagiate e quant’altro. E in particolare contro colui che rappresenta tutti i nostri cuori Sig. Samuele Morcia. A maggio di quest’anno fanno undici anni che conosco questo luogo, troppo caro e importante al mio cuore, poiché attraverso l’azione dello Spirito Santo, ho sperimentato l’Amore di Dio per situazioni particolari accadutomi e che mi hanno fatto scoprire la fede e quindi della chiamata. Per il mio ruolo di ex appartenente all’Arma dei carabinieri e di persona diversamente abile non posso rimanere indifferente a tutto ciò:

Ho avuto l’onore e l’amore di conoscere fisicamente Mamma- Maria Giuseppina Norcia, per volere divino, il 25/05/2008 giorno in cui parlai con Ella. In quella circostanza mi aprii al Suo cuore per tanti pesi che portavo dentro di me. Mi disse di parlare con Samuele. Le risposi con il cuore non con la bocca. «Ho Te davanti perché devo andare da Samuele». Dallo sguardo compresi che già sapeva cosa avessi pensato. Mi fece un sorriso particolare come un altro giorno del 2008, che custodisco nel mio cuore. Mi feci un segno di croce e le mandai un bacio. Tutto nella semplicità. E non finirò mai di ringraziarla perché abbandonandosi totalmente al Signore ha fatto sì che tantissimi di noi siamo tornati a vita nuova senza un “se” e senza un “ma”; e con fiducia immensa credo e crediamo in Samuele. Sono testimone di tanti fatti e circostanze vissute, dopo la chiamata al cielo di Mamma e compresi anche il significato delle sue parole, con colui che conduce questa Chiesa- Nuova Gerusalemme l’unico faro di Luce di Cristo nel mondo. Tutto ciò che ho detto è tutto tracciato in uno scritto del 15/07/2008.

Mi meraviglio quindi di chi parla, specie se legato da un vincolo di parentela, in malo modo. Con le mie difficoltà anche per giungervi, e non abito vicino, mettevo tutto il mio cuore e volontà pur di esserci, prima che chiudesse la Culla. Specie ora che raggiungo la Nuova Gerusalemme con tanti miei fratelli con la carrozzella; tutto si fa nella piena libertà e in comunione dei cuori di questa Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, per amore e il trionfo della Verità!

Chieti, 26 gennaio 2018

Diego Pasquini




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