Lettera aperta di Carmela Giuffrida

 

Mi chiamo Carmela Giuffrida ed ho 61 anni, essendo fedele della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme sento nel mio cuore tanta tristezza per quello che sta accadendo.

Io personalmente posso affermare che in questo luogo santo, grazie al si di Maria Giuseppina Norcia e del nostro pontefice Mario Samuele Morcia, ho conosciuto e vivo giornalmente l’amore di Dio Padre.

Non ci sono parole per l’amore, la pace, la serenità, la fratellanza che si vivono in questo luogo, non ci sono costrizioni di qualsiasi genere, noi siamo liberi e liberamente ne facciamo parte.

Mi dispiace per chi ha vissuto in prima persona questa realtà ed ora la rinnega sputando nel piatto dove aveva sempre mangiato.

Il Padre alzerà il Suo braccio e farà giustizia, peccato per loro che non hanno capito che in gioco c’è la vita eterna, sono troppo attaccati al mondo, vivono il mondo e periranno col mondo. Non vogliono essere Luce per sé e per tutti i fratelli.

La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme è nata per volere del Padre e non per volere umano.

Messina, 09/02 /2018

Carmela Giuffrida




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