Lettera aperta di Di Biase Roberto
Ho messo piede la prima volta alla culla di Gesù Bambino nel 1991 insieme a mia moglie Maria, all’epoca fidanzati, su invito di una ex capogruppo. Sul pullman si diceva che chi avesse messo piede in questo luogo, Gesù avrebbe messo un seme nel nostro cuore che poi dovevamo far crescere. Grande gioia e pace mi ha donato la Culla, che è diventato per me un luogo di crescita spirituale . Quando ho incontrato diverse volte Maria Giuseppina Norcia da quella finestrella accanto alla culla il cuore sembrava non averlo più tanto era leggero ed ho sperimentato quelle parole ”pregherò per te”. Maria Giuseppina Norcia un’anima che ha preso su di se i miei problemi e situazioni , facendomi sentire libero e rinato. Nel 1999 con il cuore rinato ho continuato il cammino nella chiesa romana. I giorni passavano ed il progetto del Padre avanzava quando nell’anno 2000 è arrivato quel giovane Mario Samuele Morcia tanto atteso da Maria Giuseppina Norcia. Nel 2013 dopo circa 6/7 mesi che partecipavo agli incontri il mio cuore ha compreso la situazione in cui si era messa la chiesa romana e volontariamente e senza costrizioni ne sono uscito per abbracciare la Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme. Dopo aver vissuto il mistero e sperimentato l’amore vivo del Padre mi ergo a difesa della nostra Chiesa e del nostro Pontefice Samuele da tutti coloro che con falsità, inganno e calunnie messe ad arte per denigrare e presentare questo luogo alle genti come una setta. A Tommaso che quando parlavi agli incontri, il mio cuore si deliziava dell’amore con la quale ti esprimevi per la culla, ora sorpreso delle parole che proferisci contro la Chiesa Cristiana Della Nuova Gerusalemme. Guai, tre volte guai a chi sfida il Padre tre volte Santo. Il mio grazie va al Sì di Maria Giuseppina Norcia che ha posto le fondamenta della volontà del Padre, a Mario Samuele Morcia che ha costruito e porta a compimento la volontà del Padre, a tutti i fratelli in Cristo che lavorano alla vigna del Padre.
Sant’Eusanio Del Sangro (CH) 08/03/2018
DI BIASE ROBERTO