Lettera aperta di Biagio Picano e Lucia Forte
Come famiglia fedele alla culla di Gesù Bambino di Gallinaro sin dal 1987 e oggi fiera di far parte della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, ci uniamo ai nostri fratelli in Cristo per far sentire la nostra voce in difesa di colei, Maria G. Norcia, che abbiamo avuto l’onore e la grazia di conoscere. Siamo testimoni di una Donna che nel corso degli anni è stata esempio di santità, rettitudine, generosità ma soprattutto di fedeltà autentica in Cristo; da lei siamo stati accolti, amati e confortati come solo una Mamma sa fare, insegnandoci a scoprire, conoscere ed amare nella semplicità il Dio vero. Nel corso degli anni, nella piena libertà, abbiamo seguito questo cammino di fede senza mai avere avuto dubbi, incertezze, perplessità né tantomeno costrizioni da parte di alcuno, neanche quando nel gennaio del 2000 abbiamo conosciuto Samuele Morcia, quel giovane che Maria Giuseppina tanto attendeva perché cosi promessole da Gesù. Oggi ringraziamo Samuele, nostro amico e fratello, nonché Sommo Pontefice della nostra Chiesa, perché sta portando avanti, per volere divino, ciò che Maria Giuseppina ha iniziato, in lui viviamo le stesse virtù di Mamma, in primis la grande Umiltà e l’esortazione a confidare e a mettere sempre al primo posto Dio, nonostante le avversità che la vita spesso ci riserva. Siamo riconoscenti a lui e alla sua sposa Anna, per aver aiutato noi e i nostri tre figli a superare qualche anno fa un periodo molto difficile a causa di una malattia fisica. Oggi crediamo in piena coscienza in questo Mistero Santo e in colui che ci sta guidando insieme alla sua sposa; a loro ci uniamo per sostenerli, con la nostra preghiera al Padre e alla nostra Mamma, affinché si ponga fine a tutte le falsità e maldicenze che si stanno divulgando nei confronti di questo Santo Mistero e di coloro che con tanto Amore e dedizione lo portano avanti.
Formia, 19.02.2018
Biagio Picano
Lucia Forte