Lettera aperta di Benedetta Cascapera
Mi chiamo Benedetta Cascapera e ho 14 anni.
Faccio parte di questo cammino da quando sono nata ed i miei genitori da ancora più tempo.
Io sono venuta al mondo per amore di quel Bimbo , che alla Culla mi ha donato la vita.
Fin da piccola giocavo in quella Terra Santa con spensieratezza.
Mi ricordo, ancora oggi, quando vedevo molte persone attorno ad un ragazzo che con semplicità camminava in mezzo a noi . Senza sapere chi fosse, sentivo come un legame che mi riconduceva a Lui. Ora che sono più grande so chi è: si chiama Samuele Morcia ed è la persona a cui Maria Giuseppa Norcia, la donna che ha accolto nel suo cuore il Mistero sin da bambina, ha affidato tutto. Samuele, infatti, continua ogni giorno ad amarci con lo stesso amore che ci donava e che ci dona la nostra Mamma spirituale.
Un’altra persona che ci ama molto è Anna, figlia di Giuseppina e sposa fedele di Samuele.
In questa Culla sono felice e sto bene come in nessun altro posto al mondo.
Chi sparla di questo luogo senza sapere, si dovrebbe solo vergognare, perché è come giudicare un libro dalla copertina. Ci vogliono rispetto ed umiltà, sentimenti che dovrebbero essere tenuti in considerazione, sempre.
Prima di parlare, bisognerebbe venire in questo Posto Santo, per “vedere” con il cuore.
A chi non è mai stato in questo luogo Santo, che legge quanto detto fino ad ora e che vuole conoscere la Verità, io dico:” Vieni e vedi!”
Latina, 22/03/2018
Benedetta Cascapera