Lettera aperta di Assunta Verola
Mi chiamo Assunta Verola ho 58 anni ed abito a Casoria (NA) mi unisco ai miei fratelli e sorelle in difesa di tutte le maldicenze che sentono contro il nostro sommo Pontefice Samuele Morcia e i ministri della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Scrivo questa lettera perché ho toccato con mano i frutti santi della culla di Gesù Bambino, dove ogni volta che metto i piedi provo in immensa gioia, pace e serenità. Prima che conoscessi questo luogo santo sito in Gallinaro il mio cuore era appesantito da tanti pensieri e problemi familiari che mi opprimevano l’anima, grazie alla preghiera e l’unione fraterna si sono risolti, come non far presente il dolce conforto di mamma Maria Giuseppina Norcia, che mi ha sempre accolto con tanta dolcezza amore ed un sorriso paradisiaco, questo stesso sorriso e dolcezza che ancora oggi ritrovo nel pontefice Samuele Morcia. Io non posso più tollerare chi ha tradito l’esempio di vita di Maria Giuseppa Norcia e Samuele affermando eresie e calunnie nei confronti di chi il Padre ha posto come guida. Sono onorata ed orgogliosa di far parte della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e nella libertà continuerò a difendere il
nostro Pontefice ed il Mistero. Concludo ringraziando Samuele, Anna, Vincenzo
ed i ministri grazie ai quali questo mistero d’amore continua.
Casoria (NA), 5.02.2018
Assunta Verola