Lettera aperta di Antonio Merone, Angela Rimauro e Maria Merone
Io Antonio insieme a mia moglie Angela e successivamente nostra figlia Maria, stiamo frequentando la Culla di Gesù Bambino dal 1995.
Abbiamo sempre seguito gli insegnamenti di Giuseppina, la quale ci esortava alla preghiera e all’unione fraterna.
Ella aspettava da tempo questo Figlio spirituale che oggi sta continuando la missione che Gesù Le aveva affidato.
Abbiamo frequentato assiduamente gli incontri che si svolgevano ad Orta di Atella e quando veniva Samuele eravamo tutti felici, ricordo che qualcuno in mezzo a noi con ansia aspettava la venuta di Samuele e con trepidazione diceva: “Mi sento che viene Samuele”.
Ora all’improvviso vi si scaglia contro, offendendolo e mettendolo sotto ai piedi.
Mi domando perché? Per un ruolo non arrivato?
Avendo tutti i requisiti: poteva accadere se era volontà di Dio, bisognava solo saper aspettare!! E non comportarsi come stanno facendo.
In un messaggio Gesù ha detto: ”GUAI all’apostolo che cade“.
Noi crediamo nella Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme e andiamo avanti a testa alta.
Bacoli (NA), 24/03/2018
Antonio Merone
Angela Rimauro
Maria Merone