Lettera aperta di Anna Rachele Iossa
Mi chiamo Anna Rachele, ho 35 anni, e la prima volta che ho messo piede alla Culla del Bambino Gesù è stato nel Giugno del 2008. Dal profondo del mio cuore sento forte il desiderio, anzi, il dovere di alzare la mia voce a difesa di questo Mistero, dopo aver letto tante menzogne e cattiverie contro persone che non lo meritano. Io non ho avuto la grazia di conoscere Maria Giuseppa Norcia di persona ma, attraverso quel Figlio Spirituale a Lei tanto caro, Samuele Morcia, ho potuto sapere di Lei e l’ho amata come una Mamma. Per volere del Padre è nata questa Culla, l’Isola Bianca, la Vasca dello Spirito Santo, e sempre per Sua Volontà è sorta la Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme, di cui io sono fiera ed orgogliosa di far parte. Liberamente ho messo piede in questo Luogo Santo e liberamente ho deciso di ritornarci, divenendo una fedele assidua. Nella Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme ho sentito e sento l’Amore con la “A”maiuscola che non ho provato altrove e sono testimone di come si difende il valore più grande, La Famiglia, attraverso l’esempio quotidiano, che non ha scheletri nell’armadio, come qualcuno vorrebbe far credere, di quella Famiglia, tanto cara che ci aiuta e sostiene… SAMUELE ed ANNA -ringrazio Dio per averli conosciuti!-. A quanti oggi rinnegano ed offendono dico: “E’ facile puntare il dito e sparare cattiverie gratis quando non si ottiene ciò che si vuole, è ben più gravoso e difficile essere coerenti! Siatelo adesso! Vivete la vostra quotidianità senza pensare a noi, senza diffondere menzogne. Oltre la visibilità momentanea, cosa vi resta? Fatevelo dire… solo l’amaro delle vostre parole e azioni. Le cattiverie vi si ritorceranno contro come un boomerang, allora vi ricorderete di tutto il male fatto….. ma non avrete altro!”.
FIERA ed ORGOGLIOSA di appartenere a questa realtà ringrazio MARIA G.NORCIA e il nostro pontefice MARIO SAMUELE MORCIA”.
San Vitaliano(Na), 03.02.2018
Anna Rachele Iossa
