Lettera aperta di Anna Maria Vanotti

 

Mi chiamo Anna Maria Vanotti e sono scesa per la prima volta da Gesù Bambino nel 1992. Ero una cristiana, ma non frequentavo molto la chiesa e i sacramenti, avevo tanti problemi familiari anche gravi. Accettai l’ invito di un’ amica e quando scesi alla Piccola Culla, vidi un bellissimo Gesù Bambino che mi sorrideva, poi passai da Maria Giuseppina Norcia che mi disse due parole: ” ti aiuterò e pregherò tanto per te “

La mia vita è cambiata completamente, e da quel giorno non ho mai smesso di scendere.

Un ricordo è rimasto indelebile nel mio cuore: arrivavamo da Milano, siamo scesi in Cappellina che erano le 13.30, alle 15 si aprì e Giuseppina cominciò a riceverci. Riuscii a parlare con lei che erano le 23, era buio, mi avvicinai alla finestrella e subito mi guardò e mi disse: ” sei tanto stanca vero?” , (effettivamente ero stanchissima) dissi di sì, ma poi la guardai e vidi il suo dolce volto, lei era stanchissima molto più di me. Le dissi: ” anche tu sei molto stanca vero?”, mi chiese se c’era ancora gente, mi girai e mi spostai un poco e vedemmo che c’erano ancora un centinaio di persone. Le chiesi ancora se fosse tanto stanca, ma lei con un sorriso dolcissimo disse: ” No tutto per Gesù, per Gesù”. Grazie Mamma con tutto il mio cuore.

Poi nel 2000 vidi per la prima volta Samuele Morcia. Veniva vicino a tutti noi, ascoltava, ci parlava e ci consigliava sempre con dolcezza, col sorriso e con tanto amore. Si donava a noi instancabilmente, rimaneva fino a quando chiudeva la Cappellina, come faceva la nostra mamma Maria Giuseppina.

Ora faccio parte, fiera e orgogliosa, (sempre ringraziando Dio Padre) della Chiesa Cristiana Universale Della Nuova Gerusalemme, senza costrizioni e per mia libera scelta.

Io non mi sono mai chiesta tanti “perché”, ho creduto, credo e basta, il mio cuore sentiva che lí era la verità, é la verità. Io amo e ringrazio con tutto il cuore Maria Giuseppina Norcia, il nostro sommo Pontefice Samuele, la sua dolcissima sposa e i suoi figli per tutto l’amore che ci donano.

A Vincenzo e alla sua famiglia un grazie di cuore per la loro disponibilità e dolcezza e per il suo sorriso che tanto assomiglia a quello della sua mamma Giuseppina.

Ringrazio il Padre per averci donato i nostri ministri che con le loro spose e tanti sacrifici, ci aiutano e ci guidano.

Poi mi chiedo perché tante cattiverie e tanto odio dopo aver ricevuto tanto ,tanto amore?. Io non vi giudico, non tocca a me il giudicarvi, ma ci sará la Misericordiosa Giustizia del Padre.

Grazie Padre per averci donato questa Terra Benedetta.

Boffalora S. Ticino, 14 Febbraio 2018

  Anna Maria Vanotti




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