Lettera aperta di Angelone Roberto e Carbone Maria Cristina
Io e mia moglie frequentiamo la piccola culla del bambino Gesù dal 1991 e sin dal primo giorno ho creduto in questo Mistero perché, davanti a quella Culla, ho avvertito la presenza e la potenza di Dio e ne sono rimasto meravigliato.
Io e mia moglie abbiamo avuto l’onore di conoscere Maria Giuseppina Norcia che ci ha accolto sempre con amore e umiltà trasmettendoci tutti i valori cristiani, indicandoci la strada che porta a Cristo Via Verità e Vita. Grazie a lei, al suo eterno si, alla sua fedeltà e alla sua obbedienza, incarnando nella totalità le virtù di Maria l’eterna fanciulla, che il Padre ha potuto donarci oggi questa Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, guidata in continuità e coerenza da Mario Samuele Morcia, un giovane già preannunciato dalla stessa Maria Giuseppina Norcia. Tutti noi fedeli eravamo a conoscenza di ciò e con amore abbiamo atteso e poi accolto Samuele, che oggi si dona con lo stesso amore di Maria Giuseppina Norcia. Io e la mia famiglia in piena liberta (non come alcuni calunniatori oggi affermano di essere stati condizionati e plagiati) siamo onorati e fieri di essere stati chiamati a compartecipare a questo grande Mistero Divino e di appartenere alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Per questo motivo dopo aver tanto ricevuto sentiamo il dovere di ergerci a difesa della nostra Chiesa, attaccata ingiustamente da falsità e calunnie.
Borgo Centore, Cellole (CE), 5/02/2018
Angelone Roberto
Carbone Maria Cristina