Lettera aperta di Angelo De Luca
Sono Angelo De Luca e frequento la culla di Gesù Bambino da circa 20 anni.
Ho conosciuto M. Giuseppa Norcia colei che con tanta umiltà ha donato la sua vita per questo mistero Divino affidatogli direttamente da Gesù.
Quando M. Giuseppa Norcia salì’ al cielo, il figlio spirituale Samuele Morcia insieme alla sua famiglia ha continuato a portare avanti questo mistero d’amore basato appunto sull’amore, che unisce ciascun Padre ai suoi figli, tra tutti noi fratelli in spirito e sul rispetto dei 10 comandamenti, leggi che Dio Padre ci ha donato, affinché possiamo essere degni del regno che Lui ha preparato per ciascuno di noi.
Nulla è cambiato da M. Giuseppa Norcia a Samuele tutto si svolge in continuità con quanto lei aveva sempre detto.
Io sono sempre stato credente, anche se, negli ultimi tempi in tante cose istituite dalla Chiesa romana non mi ci ritrovavo più, quella che doveva essere la Chiesa di Cristo era diventata un palcoscenico dove il regista, (i ministri che avrebbero dovuto dare esempio vivo degli insegnamenti di Cristo), mostrano all’umanità sepolcri imbiancati, mentre dietro le quinte si nascondono tutti i retroscena;
ho capito in tempo che non c’era più trasparenza e lo Spirito di Dio non poteva essere più presente in quel luogo perché di Santo non c’era più nulla.
Ringrazio il Signore della chiamata ricevuta in tempo e per tempo in questo luogo, scelto per il suo ritorno come preannunciava Giuseppina, qui ho capito davvero cosa significa rispettare la legge di Dio e difendere il sacro valore della famiglia, prima Chiesa domestica;
Ero in continua ricerca della verità ed è qui che ho trovato quello che mi mancava.
Io e la mia famiglia siamo orgogliosi di essere membri della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme
Nola (NA), 03/03/2018
Angelo De Luca