Lettera aperta di Angela Lepore
Mi chiamo Angela Lepore, ho 25 anni, e sono una fedele della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Frequento la piccola Culla del Bambino Gesù da sempre e questo Luogo Santo mi ha accompagnato e continua ad accompagnarmi lungo tutta la mia vita. Tutto devo a Gesù, tutto. Sono testimone vivente della realtà di questo luogo e di tante grazie, conversioni e miracoli che qui sono avvenuti e continuano ad avvenire e che io ho visto con i miei occhi.
Ho conosciuto Maria Giuseppa Norcia e conosco personalmente Samuele Morcia, sua moglie Anna, e tutti coloro che si adoperano in prima persona per la Nuova Gerusalemme. Sono sempre state persone serie e corrette, amici veri, nei quali ho potuto constatare che cosa significa servire Dio e non servirsi del nome di Dio.
La Nuova Gerusalemme è stata e viene tuttora osteggiata, soprattutto da coloro che si prodigano a diffondere, con tutti i mezzi possibili, menzogne spropositate e create ad arte su questo Luogo Santo e sui suoi fedeli, con lo scopo di alimentare un clima di sospetto e di paura, cosicché la gente non si avvicini a questa realtà e non venga a conoscenza della Verità, che fa male a molti e che tanti cercano affannosamente di tenere celata.
Io sono onorata e orgogliosa di appartenere alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e ringrazio il Padre per questo immenso dono. Frequento questa Chiesa non perché sono stata plagiata, ingannata, costretta, minacciata, e così via (a secondo della menzogna di turno) come ora alcuni vorrebbero astutamente far credere, ma perché qui sperimento la viva presenza dello Spirito Santo e sono pienamente consapevole e felice di ciò che faccio.
Frequento e vivo la Nuova Gerusalemme perché sono cristiana, e in questa Chiesa si rispettano e si vivono i Comandamenti del Padre e gli insegnamenti del Figlio, come chiunque può constatare di persona, comandamenti e insegnamenti d’Amore che non si rispettano e non si vivono più altrove, e anche questo chiunque lo può constatare.
Frequento e vivo questa Terra d’Amore perché qui ho trovato la Chiesa di Cristo; qui ho trovato la Via, quella tracciata dal Figlio di Dio, la Verità, Assoluta e non relativa che ti rende davvero libero, e la Vita, quella vera che ti fa vivere e non sopravvivere. Qui sperimento il puro, semplice e infinito Amore di un Padre e di una Madre, che ti fa battere il cuore e ti riempie di pace e di gioia.
Si è liberi di credere o di non credere, nella libertà che Dio ha dato ad ognuno, ma nessuno si può permettere di mancare di rispetto e di infangare la Nuova Gerusalemme, i suoi rappresentanti e i suoi fedeli, perché se le parole se le porta il vento, i fatti restano e gridano la Verità, e nessuno li può negare perché significa negare l’evidenza.
Galluccio (CE), 10 febbraio 2018
Angela Lepore