Lettera aperta di Alessia Angelone

 

Mi chiamo Alessia Angelone ho 21 anni e vivo la Culla praticamente da sempre, poiché i miei genitori hanno conosciuto questo luogo prima ancora che nascessi.

Come fedele di questa Chiesa sento il bisogno vivo di unirmi a tutti i fratelli che vogliono difendere questo Santo Mistero. Tutte le insinuazioni, le calunnie e le falsità scagliate contro questa Chiesa, sono un’offesa sia per Maria Giuseppina Noria, che ha vissuto una vita di sacrifici e di rinunce offerte per amore a Dio, sia per Samuele e i Ministri, ma lo sono anche per ogni singolo fedele che vive in piena coscienza questo Mistero. Sono offese rivolte a un popolo intero, un popolo fatto non di deboli che si sono lasciati manovrare e confondere, ma un popolo di persone che con forza manifestano la propria fede in Cristo e hanno avuto il coraggio di restare fedeli alla verità di questo grande Mistero, iniziato con la nostra mamma spirituale Maria Giuseppina Norcia e che continua oggi in perfetta sintonia e assoluta coerenza con la nostra guida, Samuele Morcia.

Grazie all’esempio di vita che Giuseppina e Samuele ci hanno trasmesso, ho conosciuto i veri valori cristiani e volontariamente ho scelto di appartenere e vivere nella totalità questo cammino, lasciandomi dietro ciò che per me non rappresentava più la vera Cristianità con assoluto rispetto per le idee altrui, e per chi non condivide ciò che io vivo, poiché Dio ci ha creati liberi e tutti sono liberi di scegliere. Libertà che per alcuni sfocia nella pretesa di poter giudicare e puntare il dito, poiché feriti da umani risentimenti, si fanno portavoce di false notizie e evidenti ipocrisie per cercare di destabilizzare i cuori e infondere turbamento e confusione.

Con la mia testimonianza spero non solo di difendere ciò in cui credo e ciò che sperimento e vivo in prima persona, ma anche di dar modo a chi non conosce o è ancora in dubbio su questa realtà, e che si trova a leggere le tante bugie su questa Chiesa, di poter riflettere.

È facile credere a ciò che fa comodo, in ciò che fa vivere indisturbati, ma credere nella Verità e tutt’altro! Quando si è di fronte alla Verità bisogna essere pronti a fare dei sacrifici; ognuno di noi in nome della verità viene chiamato a sacrificare qualcosa del proprio “io” chi più, chi meno. Oggi siamo il bersaglio di chi ha avuto secondi fini in questo Mistero, strumentalizzando ogni parola rivelata a Maria Giuseppina Norcia, insultandoci, ritenendoci dei folli, e remandoci contro.

Proprio perché il cammino è così tortuoso io credo che è quello giusto, proprio perché viene infangato ed è soggetto a tanti tentativi di soppressione so che sono dalla parte della Verità, perché la Verità spaventa ed è scomoda.

A tutti coloro che hanno buona volontà invito a diffidare dalle maldicenze e venire a sperimentare prima di dare il proprio giudizio.

Borgo Centore,Cellole (CE), 06/02/18

Alessia Angelone




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