Lettera aperta di Alessandro Salemi
Mi sono ritrovato, alla culla di Gesù Bambino, oltre 15 anni fa, e da allora la mia mia vita è completamente cambiata. In questa “Culla divina” ho iniziato a comprendere Cristo ed i suoi insegnamenti ed ad amare la Santissima Trinità. In questo luogo ho potuto conoscere persone autentiche, animate da sentimenti di sincerità e di fratellanza e non persone che vogliono sfruttare le sofferenze degli altri per interessi personali. Ho potuto constatare l’amore che Giuseppina elargiva a chiunque, e contemporaneamente ho potuto vivere quel giovane, Samuele Morcia, che con le sue parole e con il suo esempio, ha alimentato e continua a far accrescere la mia fede, così proprio come prima faceva Giuseppina, senza risparmiarsi mai. È a loro che devo la mia conversione, al loro esempio e al loro amore incondizionato per il Signore.
A difesa di questo Mistero, che mi ha donato la vera vita, mi sento di dire a coloro, che hanno vissuto questo luogo, e che oggi lo rinnegano, e a coloro, che pur non avendo mai messo piede, sputano veleno: “Siete persone che non avete mai incontrato Cristo Salvatore. Il vostro cuore, indurito dagli “idoli” di questo mondo, non riesce a cogliere l’essenza di Dio ed il suo progetto divino per questa Terra d’Amore. La nostra preghiera continuerà, così come le nostre lodi all’Altissimo e a Maria per averci donato tutto ciò”.
Ercolano, 05 febbraio 2018
Alessandro Salemi