Lettera aperta di Adriano Scalice
Scrivo per difendere ciò che va difeso. E senza indugio faccio fronte alle accuse lanciate sul mistero di Gesù Bambino di Gallinaro, vorrei ricordare a tutti coloro che lo hanno dimenticato, che la Chiesa Cristiana Universale della nuova Gerusalemme e nata per volere Divino e non per Volere umano, sento il dovere di assumermi tutte le responsabilità per ciò che dico.
Questo Santo mistero che è nato per contrastare tutto cio’ che va contro la volonta’ di Dio Padre.
La nostra fede in Dio e’ basata sui i 10 Comandamenti, tra questi c’e ne uno che dice NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA, e mi riguarderei se non dovessi osservare tale Comandamento.
Vorrei testimoniare che in questo luogo Santo grazie a Maria Giuseppina Norcia e poi a Samuele Morcia, che ci insegnano come mettere Cristo e Maria al centro della nostra vita, radicando radice d’amore verso Dio Padre.
Non intendo farmi scoraggiare da tali accuse che oltre a danneggiare la loro anima danneggiano tante anime che in questi tempi duri e difficile per la Cristianità si nutrono della ninfa dell’Amore Del Padre.
L’invito e’ a tutti coloro che leggono e a tutti miei fratelli e sorelle che credono in questo mistero di avanzare nell’insegnamento che abbiamo ricevuto avanziamo per contrastare la malvagità: Fratelli siamo il popolo di Dio, che ci invita a fare proselitismo per portare l’amore del Padre a tutti coloro che lo cercano allora dobbiamo essere forti, forza, forza fratelli avanziamo.
Latina, 26 gennaio 2018
Adriano Scalice