Comunicato stampa dell’Associazione “Casa Serena del Bambino Gesù” del 5 ottobre 2016

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Tribunale di Frosinone, sezione del Riesame, con provvedimento emesso in data 4 ottobre 2016, ha disposto il dissequestro dell’area interessata dalla realizzazione dell’impianto di depurazione delle opere ad esso connesse a servizio della Struttura Casa Serena del Bambino Gesù Onlus.

Con tale provvedimento i Giudici del Tribunale di Frosinone hanno disposto il dissequestro dell’area senza alcuna riserva e prescrizione, accogliendo la tesi difensiva dei legali della Onlus, Avv. A.Turchetta e Avv. R.Grieco, nel loro intento di dimostrare che le lavorazioni in corso presso la Struttura Casa Serena del Bambino Gesù sono state compiute lecitamente e senza alcun abuso.

Il provvedimento del Tribunale di Frosinone ha reso giustizia alla Onlus e al proprio Direttore dei Lavori, che hanno sempre operato con correttezza e professionalità. Ora, alla luce del provvedimento del Tribunale, la scrivente si augura di poter immediatamente riprendere i lavori, al momento sospesi a causa di una successiva ordinanza del Comune di Gallinaro, che ha definito la sospensione come un “atto dovuto” conseguente all’intervento del Corpo Forestale dello Stato.

Come conseguenza, il Comune di Gallinaro dovrebbe immediatamente intervenire per consentire ora la ripresa delle lavorazioni, con coerenza rispetto a quanto da sempre dichiarato dal Sindaco Piselli sia ai responsabili della Onlus sia ai tanti concittadini che hanno a cuore l’apertura della Struttura e lo sviluppo conseguente del territorio, come dimostrato anche di recente nel corso di una manifestazione spontanea e pacifica svoltasi lo scorso 3 ottobre presso la sede Comunale.

La scrivente Associazione Casa Serena del Bambino Gesù ONLUS ribadisce con forza di aver sempre agito con correttezza, in ogni ambito, rispettando la normativa e rispettando ogni tipo di impegno assunto sia con le Istituzioni sia con i privati. E la decisione assunta dal Tribunale ne è un’ulteriore conferma. Pertanto l’auspicio è che anche le altre Istituzioni coinvolte nelle vicissitudini riguardanti la Onlus possano fare la propria parte, con professionalità e lealtà.

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