Comunicato stampa dell’Associazione “Casa Serena del Bambino Gesù” del 23 settembre 2016

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La scrivente Onlus con stupore apprende e prende atto della decisione del Sindaco del Comune di Gallinaro, Rag. Mario Piselli, di voler diffondere a mezzo stampa la sua ordinanza di sospensione delle opere di realizzazione del depuratore della struttura in corso di realizzazione, che la stessa amministrazione di Gallinaro (guidata però dal Sindaco Dott. Volante) aveva a suo tempo autorizzato in ogni sua parte e appendice, ivi compreso l’impianto di depurazione.

I rappresentanti della Onlus avevano accolto l’invito del Rag. Piselli finalizzato a non alimentare ulteriori polemiche in una vicenda in cui la Onlus si ritiene ingiustamente vessata. Tuttavia le recenti affermazioni a mezzo stampa del Sindaco di Gallinaro Rag. Piselli, inducono la scrivente ad intervenire nuovamente nel merito al fine di acclarare la verità dei fatti dell’intera vicenda.

Nel corso della mattinata di ieri il Rag. Piselli ha ricevuto il Legale Rappresentante, il Direttore dei lavori e l’Avvocato della Onlus, volendo far intendere che l’atto di sospensione dei lavori è un atto dovuto alla luce del sopralluogo degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, del quale si è detto estraneo. In realtà il provvedimento dell’Amministrazione Comunale nei confronti della Onlus è un atto non dovuto, ma fortemente voluto dal Rag. Piselli, firmatario e promotore del provvedimento.

Infatti, nonostante la Onlus abbia per tempo inviato tutta la documentazione atta ad iniziare le lavorazioni (30/06/2016) e abbia risposto ai rilievi posti dall’Amministrazione Comunale con immediatezza (02/08/2016), l’Amministrazione Comunale di Gallinaro si è attivata per bloccare le lavorazioni, nonostante la Onlus avesse ottemperato a tutte le prescrizioni previste dalla normativa. Il Rag Piselli ha infatti dapprima inviato sui luoghi l’Agente di Polizia Locale per effettuare un primo sopralluogo; e, il giorno successivo (31/08/2016), ha chiesto, tramite la Polizia locale, l’intervento degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, giunti sul posto per effettuare un controllo congiunto con l’Agente di Polizia locale, che si è poi allontanato dai luoghi bestemmiando.

La Onlus si è già attivata e si attiverà in tutte le sedi opportune per difendere la correttezza del proprio operato, essendo certa dell’assoluta professionalità e correttezza procedurale attuata dal proprio Direttore dei Lavori, che non meritava di essere aggredito e denunciato per aver svolto in modo corretto e trasparente il proprio lavoro, nel rispetto delle norme urbanistiche e ambientali, mettendoci il cuore, oltre alla professionalità, al solo scopo di poter aprire quanto prima la Struttura.

La scrivente Onlus fino ad ora ha sempre realizzato e operato nella massima correttezza; e così continuerà a fare. Certamente chi di mattina invoca maggiore collaborazione e al pomeriggio si rivolge alla stampa per amplificare un atto la cui legittimità è tutta da dimostrare, non fa altro che alimentare un clima di ostilità e di non collaborazione, che a parole si nega ma che nei fatti si conferma. Oltre alla Onlus, coloro che stanno da tempo subendo le conseguenze di tale atteggiamento sono proprio i cittadini gallinaresi, i quali sempre più possono ben comprendere chi veramente opera per il bene della comunità locale e chi invece la amministra creando divisioni.

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