Comunicato del Comitato Promotore a seguito del sit-in del 12 novembre 2016
Riceviamo e pubblichiamo:
A seguito della manifestazione di sensibilizzazione contro la discriminazione religiosa in atto a Gallinaro, il Comitato promotore del sit-in comunica che la manifestazione odierna si è svolta in un clima di compostezza e di civiltà da parte dei circa mille partecipanti presenti.
A tal proposito lo scrivente Comitato si auspica che le Istituzioni preposte a garantire l’ordine pubblico, in considerazione della compostezza e del comportamento estremamente pacifico e corretto dei manifestanti, possano in futuro garantire la più ampia partecipazione di tutti, senza limitazioni al pieno diritto a manifestare sancito dalla Costituzione; senza limitazioni di numero e consentendo ai manifestanti di beneficiare degli stessi diritti accordati ad altri nel corso di altri eventi (si pensi alla c.d. festa del vino di Gallinaro) o a processioni religiose che si svolgono regolarmente sia in paese che altrove.
Tuttavia, ciò che ancora una volta ha destato sconcerto nella giornata odierna è l’atteggiamento del Sindaco Piselli. Questi dapprima ha chiesto ai manifestanti di protocollare una formale richiesta di incontro. I manifestanti l’hanno fatto e nonostante ciò il Sindaco si è nuovamente dileguato. In precedenza si era rifugiato nel cimitero comunale; questa volta si è rifugiato tra i boschi, facendo perdere le proprie tracce a molti ma non a tutti. Da tempo il Sindaco ha perso completamente la propria credibilità. Nascondendosi dietro a pretestuose problematiche di natura tecnica, il Sindaco Piselli manifesta in realtà la sua chiara e ferma avversione nei confronti dei fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, già manifestata chiaramente nella sua lettera inviata al romano pontefice.
I fedeli della Chiesa della Nuova Gerusalemme non si sentono discriminati, ma con tutta evidenza lo sono.
La Costituzione della Repubblica Italiana sancisce il principio della libertà di Culto. E i fedeli della Nuova Gerusalemme continueranno a manifestare ad oltranza per contrastare gli atteggiamenti discriminatori del Sindaco di Gallinaro, volendo ribadire al Sig. Piselli che, finché sarà Sindaco, deve primariamente rispettare e far rispettare i dettami costituzionali, e non gli umani interessi dei vescovi della chiesa romana.
Per il Comitato Promotore
Domenico Scarponetti
P.S.: Nuovi approfondimenti e immagini relativi alla manifestazione odierna saranno postati sul gruppo Facebook appositamente creato, denominato “Risorgi Gallinaro”