Comunicato del Comitato Promotore del sit-in del 5 novembre 2016

 
Riceviamo e pubblichiamo:

Il Comitato promotore della manifestazione dei fedeli della Chiesa della Nuova Gerusalemme terrà una nuova manifestazione pacifica autorizzata dalla Questura di Frosinone nella mattinata di sabato 5 novembre p.v., al fine di continuare la campagna di sensibilizzazione verso le Istituzioni e verso la cittadinanza in merito all’atteggiamento discriminatorio assunto dal Sindaco di Gallinaro nei confronti dei fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.

Il Sindaco Piselli: 1) Non ha mantenuto le promesse fatte loro; 2) Persevera con il suo comportamento discriminatorio a motivo della scelta religiosa dei fedeli; 3) Ha proposto l’utilizzo di un parcheggio per i pullman dei fedeli, che si sono sentiti ricattati dal Sindaco, in cambio della revoca del provvedimento di sospensione dei lavori della Casa Serena del Bambino Gesù.

Con tale atteggiamento e con tali proposte (che hanno il sapore del ricatto) il Sindaco dimostra: A) di discriminare i fedeli della Chiesa della Nuova Gerusalemme, che risiedono anche nel territorio gallinarese; B) che l’atto di sospensione dei lavori è un atto pretestuoso e “voluto” (e non “dovuto”); C) che il Sindaco ha un forte interesse personale affinché il parcheggio in costruzione lungo la S.S.509 sia utilizzato dai pellegrini. Come sono stati spesi gli oltre 600.000 Euro di denari pubblici, (e quindi anche i nostri!) deliberati dal Comune di Gallinaro sul totale dei 762.143 Euro finanziati?

I lavori investono un’area sostanzialmente pianeggiante, dove sono state posizionate a terra alcune mattonelle ed è stata edificata una casupola di pochi metri quadrati allo stato grezzo. Per fare ciò sono stati già spesi circa 600.000 Euro! 413.000 Euro per opere edili; 103.000 Euro per i progettisti (primo beneficiario: il cugino del Sindaco, Geom. Piselli); 35.000 Euro per indagini archeologiche, 52.000 Euro per le spese di acquisto del terreno; spese notarili e altro e siamo a oltre 600.000 Euro.

Certamente il parcheggio non serve né gli interessi dei fedeli né quelli della comunità locale. Il parcheggio lungo la S.S. 509 dovrebbe accogliere 100 pullmann e 50 autovetture. Quindi oltre 5.000 persone, che dovrebbero essere trasportate in paese con delle navette. Quante? A quale costo? In quanto tempo? Poi i fedeli dovrebbero iniziare il pellegrinaggio verso la Cappellina. Nonostante ciò, il Sindaco Piselli vuole che i fedeli utilizzino per forza il parcheggio. Perché? Solo per ragioni di opportunità politica o per altri interessi? I fedeli si sono rivolti all’Autorità Nazionale Anti Corruzione e alla Procura della Repubblica di Cassino affinché si faccia chiarezza sul caso.

Per il Comitato Promotore
Domenico Scarponetti




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