“Le convivenze hanno la grazia del matrimonio”
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“Santità, buonasera. Dovunque andiamo, oggi sentiamo parlare di crisi del matrimonio. E allora Le volevo domandare: su cosa possiamo puntare oggi per educare i giovani all’amore, in particolar modo al matrimonio sacramentale, superando le loro resistenze, lo scetticismo, le disillusioni, la paura del definitivo? Grazie.
Papa Francesco:
Ti prendo l’ultima parola: noi viviamo anche una cultura del provvisorio. Un vescovo, ho sentito dire, alcuni mesi fa, che gli si è presentato un ragazzo che aveva finito gli studi universitari, un bravo giovane, e gli ha detto: “Io voglio diventare sacerdote, ma per dieci anni”. E’ la cultura del provvisorio. E questo succede dappertutto, anche nella vita sacerdotale, nella vita religiosa. Il provvisorio. E per questo una grande maggioranza [nella traduzione riveduta e corretta successivamente dagli organi di stampa del Vaticano è scritto “parte”] dei nostri matrimoni sacramentali sono nulli, perché loro [gli sposi] dicono: “Sì, per tutta la vita”, ma non sanno quello che dicono, perché hanno un’altra cultura. ….
Un’altra mia esperienza a Buenos Aires: i parroci, quando facevano i corsi di preparazione, c’erano sempre 12 – 13 coppie, non di più, non arrivare a 30 persone. La prima domanda che facevano: “Quanti di voi siete conviventi?”. La maggioranza alzava la mano. Preferiscono convivere, e questa è una sfida, chiede lavoro. Non dire subito: “Perché non ti sposi in chiesa?”. No. Accompagnarli: aspettare e far maturare. E fare maturare la fedeltà. Nella campagna argentina, nella zona del Nordest, c’è una superstizione: che i fidanzati hanno il figlio, convivono. In campagna succede questo. Poi, quando il figlio deve andare a scuola, fanno il matrimonio civile. E poi, da nonni, fanno il matrimonio religioso. E’ una superstizione, perché dicono che farlo subito religioso spaventa il marito! Dobbiamo lottare anche contro queste superstizioni. Eppure davvero dico che ho visto tanta fedeltà in queste CONVIVENZE, tanta fedeltà; E SONO SICURO CHE QUESTO MATRIMONIO E’ VERO, HANNO LA GRAZIA DEL MATRIMONIO, PROPRIO PER LA FEDELTA’ CHE HANNO. Ma ci sono superstizioni locali. E’ la pastorale più difficile, quella del matrimonio. ..” (Apertura del Convegno Ecclesiale della diocesi di Roma, San Giovanni in Laterano, 16 giugno 2016)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gn 1,27)
“Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,6-9)
C) Commento:
La dottrina della falsa chiesa di Bergoglio e dei suoi ministri si manifesta al mondo intero in modo sempre più evidente e chiaro.
Quando Dio Padre Onnipotente creò il mondo, da cosa partì? Dall’istituzione della Famiglia, fondata sull’unione del primo UOMO con la prima DONNA. Uomo e donna. Maschio e femmina. Uniti da Dio Padre per formare la prima chiesa, quella domestica. Gesù Cristo sancì questo Progetto proclamando indissolubile l’unione tra un uomo e una donna.
Ora stiamo vivendo gli ultimi tempi preannunciati e profetizzati. Lo spirito del male si manifesta e combatte Dio, per distruggere le leggi fondamentali della creazione di Dio. Qual’è il fondamento della creazione di Dio? La Famiglia. Ecco quindi che lo spirito del male si accanisce contro la Famiglia per portare avanti una idea di famiglia opposta a quella di Dio.
Comprendendo tutto ciò, si comprende perché Bergoglio e i suoi amici che comandano la falsa chiesa cercano di distruggere totalmente l’idea di Famiglia voluta dal Padre e sancita dal Figlio.
Quindi, da una parte per Bergoglio la Famiglia non è solo nell’unione di un uomo e di una donna ma Bergoglio accetta e approva altre forme di famiglie che sono scandalo e abominio agli occhi di Dio. Nel documento “Amoris Laetitia” Bergoglio di fatto accoglie altre forme di unioni familiari. Mai l’unione tra due uomini, l’unione tra due donne o l’unione bestiale tra mezzi uomini e mezze donne potranno essere considerate forme di “famiglia” che portano in sé la grazia che solo la vera Famiglia manifesta.
L’unione sponsale di un uomo e di una donna deve essere indissolubile. Un “sì” eterno, proclamato davanti agli uomini e davanti a Dio. Questo è l’unico stato di vera grazia, pur nelle difficoltà che ciò comporta.
Ora Bergoglio afferma che “le convivenze hanno la grazia del matrimonio“. Ciò è bestemmiare il Padre e il Figlio, negare le parole e le azioni del Padre e del Figlio. Negare lo Spirito Santo.
La falsa chiesa mondiale di Bergoglio è animata da uno spirito che è contro Dio, uno spirito che vorrebbe distruggere Dio e il Suo Progetto di Salvezza. Ecco l’accanimento di Bergoglio contro la Famiglia, contro la grazia del matrimonio a favore di forme di unione non sante, che sono peccato di fronte a Dio. La convivenza non è da Dio. L’omosessualità è abominio agli occhi di Dio. Il matrimonio, nel momento in cui si crede in Cristo Figlio di Dio, è per sempre. Questo si deve dire con chiarezza ai giovani che chiedono di sapere ciò che è santo e ciò che è peccato.
Risposte chiare, senza ambiguità, che diano l’opportunità ai giovani animati dalla buona volontà e dalla fede autentica in Cristo Nostro Signore di scegliere, sapendo con chiarezza ciò che è bene e ciò che è male.
Bergoglio dice e sdice, ingannando le coscienze sulla Verità di Dio Padre e di Dio Figlio: la Verità, Una e Assoluta. Bergoglio mischia le carte per confondere le coscienze dei cristiani tiepidi e ignoranti, che ingannati dalle sue parole, si trovano a fare ciò che è male pensando di fare bene.
Ecco l’inganno che si manifesta. Ecco lo spirito del male che avanza. Ecco che allora chi vuole rimanere puro e vivere per la santità deve uscire dalla chiesa di Bergoglio e dei suoi amici, perché non più animata dallo Spirito Santo ma animata da uno spirito diabolico, che combatte Dio e il Suo Progetto di Salvezza.
Maria, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme, accoglierà tutti i figli desiderosi di conoscere e vivere la Verità e di rispettare la vera Legge di Dio, affinché resti viva la fede sulla Terra e l’umanità possa accogliere Cristo, il Figlio del Dio Vivente, lo Spirito di Verità, che viene, è vicino, è qui.