“Il peccato è parte dell’identità cristiana e l’identità cristiana è scandalosa”
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“«Io direi anche che il peccato è parte della nostra identità: siamo peccatori, ma peccatori con la fede in Gesù Cristo». … «è Dio che ci dà questo dono dell’identità» e «il Problema è essere fedele a quest’identità cristiana e lasciare che lo Spirito Santo, che è proprio la garanzia, il pegno nel nostro cuore, ci porti avanti nella vita». …Dietro, invece, «c’è lo scandalo: questa identità cristiana è scandalosa»” (Omelia, Casa Santa Marta, 9 giugno 2015)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio” (1Gv 3,8-9)
C) Commento:
L’identità cristiana non contiene il peccato.
Chi nasce e rinasce in Dio è chiamato alla santità.
Il peccato non appartiene all’identità dei cristiani autentici.
Il volto dei cristiani autentici è quello di Gesù, il Cristo, che è Santo ed è disceso tra gli uomini per renderli santi.
Il peccato appartiene all’identità dei figli del diavolo, che manifestano sul loro volto il volto del loro padre, il peccatore dei peccatori, colui che incarna il peccato, il maligno, satana.