La comunione dei santi secondo Bergoglio
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:
“In queste settimane abbiamo potuto approfondire la figura di San Giuseppe lasciandoci guidare dalle poche ma importanti notizie che danno i Vangeli, e anche dagli aspetti della sua personalità che la Chiesa lungo i secoli ha potuto evidenziare attraverso la preghiera e la devozione. A partire proprio da questo “sentire comune” che nella storia della Chiesa ha accompagnato la figura di San Giuseppe, oggi vorrei soffermarmi su un importante articolo di fede che può arricchire la nostra vita cristiana e può anche impostare nel migliore dei modi la nostra relazione con i santi e con i nostri cari defunti: parlo della comunione dei santi. Tante volte noi diciamo, nel Credo, “credo la comunione dei santi”. Ma se si domanda cosa è la comunione dei santi, io ricordo che da bambino rispondevo subito: “Ah, i santi fanno la comunione”. E’ una cosa che … non capiamo cosa diciamo. Cosa è la comunione dei santi? Non è che i Santi facciano la comunione, non è questo: è un’altra cosa. … Che cos’è, dunque, la “comunione dei santi”? Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: «La comunione dei santi è precisamente la Chiesa» (n. 946). Ma guarda che bella definizione! “La comunione dei santi è precisamente la Chiesa”. Che cosa significa questo? Che la Chiesa è riservata ai perfetti? No. Significa che è la comunità dei peccatori salvati. La Chiesa è la comunità dei peccatori salvati. È bella, questa definizione. Nessuno può escludersi dalla Chiesa, tutti siamo peccatori salvati. … Infatti, la comunione dei santi non riguarda solo i fratelli e le sorelle che sono accanto a me in questo momento storico, ma riguarda anche quelli che hanno concluso il pellegrinaggio terreno e hanno varcato la soglia della morte. Anche loro sono in comunione con noi. Pensiamo, cari fratelli e sorelle: in Cristo nessuno può mai veramente separarci da coloro che amiamo perché il legame è un legame esistenziale, un legame forte che è nella nostra stessa natura; cambia solo il modo di essere insieme a ognuno di loro, ma niente e nessuno può rompere questo legame. “Padre, pensiamo a coloro che hanno rinnegato la fede, che sono degli apostati, che sono i persecutori della Chiesa, che hanno rinnegato il loro battesimo: anche questi sono a casa?”. Sì, anche questi, anche i bestemmiatori, tutti. Siamo fratelli: questa è la comunione dei santi. La comunione dei santi tiene insieme la comunità dei credenti sulla terra e nel Cielo” (Udienza Generale, Aula Paolo VI, 2 febbraio 2022)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità” (1Gv 1,6)
“Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1Gv 1,7)
“Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo” (1Gv 1,3)
C) Commento:
La comunione dei santi è fondamento della fede cristiana autentica. La vera comunione è solamente in Cristo, con Cristo e per Cristo, il Santo dei Santi. Chi ha vissuto da santo partecipa alla comunione dei santi che vivono in Cielo. Chi vive da santo sulla Terra partecipa alla comunione dei santi che vivono sulla Terra. E così, insieme, la comunione dei santi si compie nell’unione tra i Santi del Cielo con i Santi della Terra, in una comunione viva e totale, in Cristo e in Maria, la tutta Santa.
Chi vive nel buio del peccato; chi bestemmia Cristo con la propria condotta di vita, con il propio spirito e con la propria bocca; chi non vive il Corpo mistico di Cristo sulla Terra, non può vivere la comunione dei santi, né in Terra né in Cielo. Gli eretici, gli apostati, gli idolatri, i peccatori e i bestemmiatori, coloro che vivono in peccato mortale non possono partecipare alla comunione dei Santi.
Il romano pontefice insegna una dottrina non cristiana ma appartenente a una nuova filosofia religiosa che si serve del nome di Dio, del nome di Cristo, di Maria e dei Santi per insegnare in realtà una dottrina deviata del cristianesimo, umanizzata e umanizzante, scristianizzata e scristianizzante.
Chi vuole vivere la comunione dei santi deve vivere in Terra la Chiesa alleata con Dio Padre Onnipotente.
In questi tempi ultimi della storia Dio Padre Onnipotente ha ristabilito la sua unica ed eterna Alleanza con la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.