“Gesù non ha assunto il peccato del mondo per condannarlo, ma per salvarlo”

 

A) Testo del discorso:

Sono contento di ricevervi nella coincidenza che vi vede riuniti a Roma da varie parti dell’America Latina. È inoltre curioso che questo incontro avvenga un 25 settembre, data in cui, per un’antica tradizione, si celebra, in un piccolo santuario della Spagna, la memoria di un bambino martire. Indipendente dal fatto in questione, la cosa interessante nella storia è che la tragedia di quel bambino è stata associata a quella di Gesù stesso, e nelle sue rappresentazioni appare vestito come il Signore, sia mentre cammina verso il Calvario, sia mentre subisce la sua stessa Passione.
[…]
Inoltre, oggi voglio proporvi, a partire da questa immagine che identifica ognuno dei piccoli con Cristo stesso, che il nostro sforzo non si limiti alla mera applicazione di protocolli, ma che li affidiamo a Gesù nella preghiera. Con umiltà e verità, dobbiamo saperli riconoscere tra quei “piccoli”. E, di fronte al Redentore, contempliamo anche in quel volto oltraggiato la sofferenza che abbiamo ricevuto e causato, per non sentirci distanti dalle persone che accogliamo, ma fratelli, anche nel dolore. Dialoghiamo con Gesù, ascoltiamo quella Parola che ci perdona, che ci guarisce, che ci redime tutti. Egli non ha assunto il peccato del mondo per condannarlo, ma per salvarlo, e ci ha insegnato che non c’è amore più grande di quello che dà la vita, di quello che la lascia in un tratto del suo Santo Volto.
Amiamoci gli uni gli altri — ci dice Gesù —, come amiamo noi stessi, ossia consapevoli delle nostre ferite, della nostra piccolezza, del nostro bisogno di perdono e di consolazione. E preghiamo, con la fiducia che santa Teresa del Bambino Gesù ci insegna, in questi giorni che precedono la sua festa, per i peccatori più infelici e disperati, per la loro conversione, affinché possano vedere nell’altro gli occhi di Gesù che li interpellano. Non voglio finire senza richiamare l’attenzione su un problema molto grave nell’ambito degli abusi, i filmati pedopornografici, che purtroppo, pagando una piccola quota si possono già avere sul telefono. Dove viene realizzata questa pedopornografia? In quale Paese viene realizzata? Nessuno lo sa. Ma è la criminalità al servizio di tutti attraverso i loro telefonini. Per favore, parliamo anche di questo. Perché questi bambini che vengono filmati sono vittime, vittime sofisticate di questa società del consumo. Non dimenticatevi di questo punto che mi preoccupa molto.
Che Dio vi benedica, che la Madonna vi custodisca e continuate a lottare così, continuate. Grazie.
(Discorso alla delegazione del “Consejo Latino Americano del Centro de Investigacio y formacion para la proteccion del menor”, 25 settembre 2023)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

“Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato” (Gv 16,7-11)

Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. (Gv 12,31-32)

“Egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime” (1Pt 2,22-25)

 

C) Commento:

Gesù ha assunto su di sé il peccato del mondo per salvare i suoi figli e coloro che, nel tempo, avrebbero voluto lasciare il mondo e il peccato per convertirsi a Gesù.

Il mondo non sarà salvato ma sarà condannato, è già stato condannato: il mondo e il suo principe.

L’insegnamento di Bergoglio è eretico ed è opposto all’insegnamento di Gesù.




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