Lettera aperta di Stefania Monno

 

Già all’età di due anni correvo e giocavo con gli altri bambini nella Culla di Gesù Bambino, dove una donna, con la stessa tenerezza di una mamma, ci coccolava. Era Maria G. Norcia, la Donna di Dio che, con devozione profonda, annunciava al mondo intero il Mistero di Salvezza di Dio Padre Onnipotente. Man mano che sono cresciuta, mi colpiva la sua fedeltà nel portare avanti la missione che il Padre le aveva donato e l’amore che sua madre, Nonna Nella, e sua figlia Anna, avevano nel sostenerla. Nonostante le critiche e i dissensi di chi avrebbe dovuto accogliere e invece ha contrastato tutto ciò, loro sono sempre state il mio esempio di vita, perché vedevo la grande forza nell’essere fedeli a Dio, la semplicità e l’umiltà nel vivere la quotidianità, la dolcezza con cui ci accoglievano.

Maria Giuseppina ci ha insegnato ad amare Gesù e ora Samuele, sul suo esempio, continua in questo compito con viva passione, come voluto da Dio Padre. Dopo 32 anni della mia presenza in quel Luogo posso testimoniare il legame meraviglioso che li unisce. Chi punta il dito, dicendo il contrario, mente spudoratamente e sa benissimo di farlo, con l’unico scopo di infangare il nome di chi opera per volere divino. Samuele con il suo esempio di santità, con la sua determinazione e coerenza nel difendere gli insegnamenti cristiani, ha rinnovato in me la consapevolezza della grazia ricevuta nell’aver conosciuto la Donna di Dio, la Culla di Gesù Bambino e di far parte di una Chiesa che mai svenderà Cristo e Maria.

Nella Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme si trovano e si vivono le virtù sante che il Padre, attraverso Suo Figlio Gesù, ci ha insegnato. La pace, la forza, la sincerità e l’amore contrastano e sempre contrasteranno le bugie e gli attacchi delle persone che non hanno mai amato veramente questo Mistero e che ora fanno guerra perché non sono riuscite a soddisfare le loro umane ambizioni.

Io e tutti i fedeli, difenderemo con viva forza e fierezza Maria Giuseppina, Samuele e Anna, in nome dell’amore che in tutti questi anni ci hanno donato e ci donano. Difenderemo la loro famiglia, anch’essa un grande esempio di vita per tutti noi, perchè nonostante gli insulti gratuiti e le calunnie continua ad andare avanti fiera e a testa alta, senza mai smettere di sorridere. Difenderemo questo Luogo Santo, la Culla di Gesù Bambino, la nostra Madre Chiesa e i Ministri che ne fanno parte, perché  Dio Padre ci ha donato la libertà e LIBERAMENTE abbiamo scelto di credere. Ognuno di noi è libero di credere o di non credere e proprio in virtù di questa libertà chiediamo rispetto. Non si può accettare chi rinnega, tradisce e diffama per i propri interessi personali, perchè la verità vince e sempre vincerà!

Gallinaro, 29 Gennaio 2018

                                                 Stefania Monno




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