Lettera aperta di Giuseppe Galeazzo
Sono Giuseppe Galeazzo, ho 45 anni, appartengo con fierezza e orgoglio Santo alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
Ho intrapreso il cammino Divino nel 2003 ma voglio premettere che il mio passato prima di questa data è stato un po’ ribelle e niente mi dava pace e serenità nel mondo, finché arrivato davanti alla piccola Culla di Gesù Bambino, quel settembre del 2003, sentii il mio cuore battere di amore puro e gioia viva per Gesù.
In questi anni seguendo Mamma Giuseppina e Samuele sono cambiato e tanti miei vecchi amici si sono accorti di come ero prima, perso nelle vie del mondo, e di come sono oggi, una persona diversa che cerca con cuore e volontà di mettere in pratica i dieci comandamenti di Dio per provare ad essere un buon cristiano.
Per tutto questo devo e voglio ringraziare chi con amore e umiltà mi ha trasmesso i valori e gli insegnamenti cristiani autentici, prima Mamma Giuseppina e oggi Samuele, con la sua Sposa Anna, che portano avanti la parola di Dio Padre con i fatti non solo a parole. E mi dispiace soprattutto sentire parlare male specialmente da quelle persone che tutto avevano e che si sono allontanate da Gesù Bambino, rinnegando persino lo stesso sangue.
Mi rifiuto di sentire tutte queste menzogne e tutte queste maldicenze, difenderò sempre questo luogo Santo e chi ne fa parte e la verità trionferà.
Bagheria 7 Febbraio 2018
Giuseppe Galeazzo