Il Sacrilegio dell’apertura delle Olimpiadi 2024 e il perdurante silenzio di Bergoglio
A) Testo dell’articolo:
“La Santa Sede – si legge nel testo – è rimasta rattristata da alcune scene della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi e non può che unirsi alle voci che si sono levate nei giorni scorsi per deplorare l’offesa arrecata a molti cristiani e credenti di altre religioni”.
“In un evento prestigioso in cui tutto il mondo si unisce intorno a valori comuni – prosegue il comunicato – non dovrebbero esserci allusioni che ridicolizzano le convinzioni religiose di molte persone”. In conclusione, la Santa Sede evidenzia che “la libertà di espressione, che ovviamente non è in discussione, trova il suo limite nel rispetto degli altri”.
(https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-08/santa-sede-olimpiadi-scene-offesa-credenti.html, 03 Agosto 2024)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura
“Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi” (Gv 2,15)
“Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37)
C) Commento:
Di fronte al sacrilegio andato in onda in mondovisione contro Cristo, gli Apostoli e l’intera Comunità di Cristiani nel mondo, come reagisce il romano pontefice? Silenzio. Un silenzio assordante e perdurante, di chi non prende posizione in prima persona per difendere Cristo e la cristianità, né durante l’Angelus domenicale, né durante le cosiddette catechesi del mercoledì, né mai.
La Santa Sede, dopo l’intervento dei vescovi francesi, emette un comunicato senza sapore e senza nerbo.
Siamo agli antipodi di quando Gesù prese la frusta e scacciò senza paura i mercanti dal Tempio. Ora non si usa la frusta perché tra mercanti ci si accarezza.