Bergoglio attacca le donne: “Il chiacchiericcio è una roba da donne. Noi uomini abbiamo i pantaloni”
A) Testo dell’articolo:
“Papa Francesco, attacca le donne e scoppia un nuovo caso dopo la discriminzione dei gay –
Non c’è pace per Papa Francesco, neanche il tempo di assorbire gli attacchi per le sue frasi contro i gay nei seminari, tra “troppa frociaggine” e “checche“, che ora il Pontefice – stando a quanto risulta al sito vicino alla Chiesa Silere non possum – avrebbe causato nuovi malumori nella Chiesa usando parole discriminatorie verso le donne. Lo scorso 29 maggio, in un incontro con i giovani sacerdoti romani – sempre a porte chiuse – secondo chi era presente, Papa Francesco avrebbe utilizzato un’altra espressione molto colloquiale, questa volta a danno delle donne. “Il chiacchiericcio – avrebbe detto Papa Francesco – è una roba da donne. Noi uomini abbiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose”. Una frase, quest’ultima, che ha utilizzato anche in passato. In una udienza all’inizio del 2023 ad un gruppo di religiosi, il Papa li aveva invitati ad “avere i pantaloni” e a saper “dire le cose in faccia”, senza dunque sparlare alle spalle. Papa Francesco, sempre in questa riunione a porte chiuse, – in base a quanto risulta ancora al sito Silere non possum – avrebbe fatto anche riferimento al problema della corruzione nella Chiesa. “Quelli che ci sono nella diocesi – avrebbe detto il Papa – sono problemi di corruzione, parlo chiaro. Io cerco con i vescovi ausiliari di mettere soluzioni a questo, risolvere. Settimana scorsa ho ricevuto una informazione: questo è problematico. Si deve parlare di questo”
(Affaritaliani.it, 31 Maggio 2024)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37)
“È un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata” (Sir 26,14)
“Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Rm 2,19)
C) Commento:
Dopo aver pesantemente offeso gli omosessuali (parlando di “frociaggine” – e di “checche”), dopo aver cercato di rimediare apponendo una toppa che è peggiore del buco (Sei gay e vuoi frequentare il seminario? “Vai avanti con la tua vocazione”), ora emerge che Bergoglio (in un incontro con soli uomini) attacca le donne, dicendo che “ il chiacchiericcio è una roba da donne. Noi uomini abbiamo i pantaloni”.
Il romano pontefice non perde occasione, in modo camaleontico, di dire una cosa e il suo contrario, a seconda dell’ambiente e del contesto in cui si trova, senza curarsi delle offese che rivolge ai malcapitati di turno e senza curarsi della voluta confusione dottrinale che provoca il suo modo di agire.
Negli ambienti ecclesiali, a porte chiuse, offende gli omosessuali, salvo poi, a porte aperte, affinché il mondo si compiaccia, approvare le benedizione delle coppie omosessuali (cfr. La Chiesa di Roma benedice le unioni omosessuali) e invitare i seminaristi dichiaratisi gay ad “andare avanti” con la loro vocazione.
Ora, nuovamente, a porte chiuse, in un ambiente di soli uomini, attacca le donne (come già fatto altre volte usando la stessa espressione dell’avere “i pantaloni”), salvo poi, a porte aperte, invocare la maggior presenza delle donne nella Chiesa (cfr. “La donna, nella Chiesa, è più importante dei vescovi e dei preti”; Bergoglio e il ruolo della donna nella chiesa) e lodare la donna in contrapposizione all’uomo.
Come ci insegna Pirandello, questo è il romano pontefice: uno, nessuno, centomila.
La donna santa, che vive sull’esempio di Maria, non è meno di un uomo. Ma questo Bergoglio disconosce. Perché chi disconosce Maria (cfr. La Madonna era umana e forse aveva voglia di dire al Signore: “Bugie! Sono stata ingannata!”; Bergoglio non ama Maria: La disprezza e La ignora; Bergoglio dice della Madre di Dio: ”Maria stava nel buio più fitto”; “Maria non è nata santa”. Quindi Bergoglio nega il dogma dell’Immacolata; Bergoglio bestemmia la Madonna (chiamandola “meticcia”) e nega che Ella è “Corredentrice”; “Maria è più discepola di madre… Questo è il ruolo che Maria conserva per sempre: essere l’umile ancella del Signore, niente di più”) , non potrà mai veramente amare la donna.