“Tutti insieme, ciascuno praticando la propria religione, possiamo camminare alla ricerca di Dio”
A) Testo del discorso di Bergoglio:
“Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Sono felice di trovarmi qui, nella più grande Moschea dell’Asia, insieme a tutti voi. Saluto il Grande Imam e lo ringrazio per le parole che mi ha rivolto, ricordando che questo luogo di culto e di preghiera è anche “una grande casa per l’umanità”, in cui ciascuno può entrare per fermarsi con sé stesso, per dare spazio a quell’anelito di infinito che porta nel cuore, per cercare l’incontro con il divino e vivere la gioia dell’amicizia con gli altri. (…)
A tale proposito va menzionata la costruzione di un tunnel sotterraneo – il “tunnel dell’amicizia” – che collega la Moschea Istiqlal e la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione. Si tratta di un segno eloquente, che permette a questi due grandi luoghi di culto di essere non soltanto l’uno “di fronte” all’altro, ma anche l’uno “collegato” all’altro. Questo passaggio infatti permette un incontro, un dialogo, una reale possibilità di «scoprire e trasmettere la “mistica” di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, […] di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 87). Vi incoraggio a proseguire su questa strada: che tutti, tutti insieme, ciascuno coltivando la propria spiritualità e praticando la propria religione, possiamo camminare alla ricerca di Dio e contribuire a costruire società aperte, fondate sul rispetto reciproco e sull’amore vicendevole, capaci di isolare le rigidità, i fondamentalismi e gli estremismi, che sono sempre pericolosi e mai giustificabili. (…)
Cari fratelli e sorelle, “promuovere l’armonia religiosa per il bene dell’umanità” è l’ispirazione che siamo chiamati a seguire e che dà anche il titolo alla Dichiarazione congiunta preparata per questa occasione. In essa assumiamo con responsabilità le gravi e talvolta drammatiche crisi che minacciano il futuro dell’umanità, in particolare le guerre e i conflitti, purtroppo alimentati anche dalle strumentalizzazioni religiose, ma anche la crisi ambientale, diventata un ostacolo per la crescita e la convivenza dei popoli. E davanti a questo scenario, è importante che i valori comuni a tutte le tradizioni religiose siano promossi e rafforzati, aiutando la società a «sconfiggere la cultura della violenza e dell’indifferenza» (Dichiarazione congiunta di Istiqlal) e a promuovere la riconciliazione e la pace.(…)” (Incontro interreligioso con i giovani, Moschea “Istiqlal”, Giacarta, Indonesia, 5 settembre 2024)
B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Perché sappiano dall’oriente fino all’occidente che non esiste dio fuori di me. Io sono il Signore e non v’è alcun altro” (Is 45,6)
“Io e il Padre siamo una cosa sola” (Gv 10,30)
“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Gv 3.16.18)
“In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati” (At 4,12)
C) Commento:
Dio è Uno. Uno e Trino. Padre, Figlio e Spirito Santo. E in Gesù Cristo si è manifestato. Fuori da Gesù non vi è salvezza. Gesù è l’unigenito Dio incarnato. Questo è il primo e fondamentale Comandamento per ogni cristiano. Chi accetta che ogni religione porta a conoscere e vivere il Dio vero non può dirsi cristiano: è fuori dalla comunione con il Figlio Gesù, quindi è scomunicato da Dio Padre.
Nessun cristiano si lasci ingannare dalla necessità di dover dialogare con le altre religioni o filosofie religiose. Dialogare affinché ci si rispetti gli uni gli altri è una cosa; apostatare dalla vera fede e dall’unica religione in cui Cristo si è manifestato per donare a tutti la Salvezza è un’altra.
Bergoglio più volte (anche in documenti ufficiali, come in questa occasione) ha manifestato il suo pensiero sincretista, che annulla Cristo e il suo Sacrificio Salvifico di Croce in nome di una fratellanza umana anticristica e anticristiana (cfr. L’Ecumenismo o il Sincretismo di Bergoglio ispirato a Sai Baba; Bibbia o corano, cristiani o mussulmani: “condividere, perché uno solo è Dio”; La “laicità sana” di Bergoglio che annienta il primato del cristianesimo; La chiesa di Roma ha perso la fede in Cristo. Il ruolo delle religioni nella “nostra casa comune”? “Bergoglio dice: «Dio è Padre di tutti, di cristiani e di non cristiani. Siamo tutti figli di Dio». E lo spirito dell’anticristo si manifesta sempre più; L’incontro di preghiera ad Assisi. Essere «una sola cosa». In Cristo o nel sincretismo di Sai Baba?; Bergoglio invoca Allah e ride; i veri cristiani pregano e si affidano a Maria; “Tutte le religioni sono messaggere di pace”; “Dio prima di tutto ci ha dato il dna, cioè ci ha fatto figli”; L’ecumenismo di Bergoglio: una celebrazione vale l’altra; Bergoglio come Sai Baba. “Noi siamo figli di Dio, tutti… come le dita di una mano: cinque sono le dita”; “L’Egitto è la madre dell’universo”; Bergoglio e l’ “alleanza morale” tra le religioni; “L’azione dello Spirito nelle altre confessioni” religiose; In Myanmar Bergoglio loda Buddha e tradisce l’insegnamento di San Francesco; In Bangladesh Bergoglio tradisce ancora l’insegnamento di Gesù per unire tutti nella sua nuova religione mondiale; In Bangladesh Bergoglio si inchina davanti ai profughi mussulmani e dice: “La presenza di Dio oggi si chiama anche rohingya”; L’inganno del “Dialogo Interreligioso”; “Ogni religione ti fa crescere”; Negli auguri di Natale Bergoglio ribadisce alla curia romana le priorità della sua chiesa: custodire la “casa comune” e fare comunione con l’Islam, l’Ebraismo e le altre religioni; Gli uomini e le donne di tutte le religioni sono “in cammino verso la medesima meta celeste”; “Il pluralismo e le diversità di religione sono una sapiente volontà divina”; L’Eresia del santuario interconfessionale di Abu Dhabi; Qualsiasi trascendenza, qualsiasi verità; Per il Vaticano Gesù e Budda sono sullo stesso piano)