Il Natale di Cristo

 

E’ Natale. Cristo viene per porgerci il Suo Cuore infinito, pieno di Amore, passione e partecipazione, viva, santa, che sempre più si manifesta e vuole manifestarsi per racchiudere il popolo santo di Dio nell’unico abbraccio che renderà pace e giustizia al mondo.

Nel Natale che sempre si rinnova, Cristo Gesù vuole mostrare al mondo il Suo Cuore affinché ogni cristiano autentico e ardente di vivere l’Amore di Dio possa entrare nel Suo Cuore e rendere la propria vita santa.

Maria, Tu che generasti, una volta per tutte, fisicamente Gesù, per opera dello Spirito Santo; così genera, spiritualmente, il Tuo Figlio Unigenito in noi, per opera dello Spirito Santo, ogni volta che non dimora più nel nostro cuore” (Libretto, “Una Culla per Gesù Bambino nella Terra di Gallinaro“, pag.23)

Questo è vivere Cristo, amare Cristo, seguire Cristo. Questo è il Natale da riscoprire e scoprire per tanti: accogliere, amare il Cuore di Cristo che si è donato, si dona e si donerà per essere accolto nei cuori affinché i cuori possano vivere, vivere, vivere. Quotidianamente Cristo si dona per innalzare tutti i credenti, per poter far professare a tutti l’Amore per Dio, Padre buono, che in questo Mistero santo dona a tutti la conoscenza piena del Dio Bambino.

E’ nello scoprire il Cuore di Cristo che si comprende la fusione intima dei cuori di Maria e Cristo, Madre e Figlio, che uniti rigenerano a nuova vita, danno compimento e generano quel germoglio di Vita eterna in tutti coloro che vogliono far dimorare nel proprio cuore, purificato e rinnovato nell’Amore di Maria e Cristo, Cristo Luce, affinché tutti possano rinascere e gustare le delizie di Dio, affinché questo Natale rappresenti per tutti una svolta santa e tutti possano sentirsi nati ora da questo annuncio di Cristo Verità e Cristo Vita.

Maria la tutta bella, Maria la tutta pura, Maria l’Immacolata ci porta e ci dona Cristo Luce, Cristo Luce, Cristo Luce, Via, Verità e Vita, che ogni cristiano autentico deve saper portare, per contrastare il buio che in questi tempi duri e difficili sempre più cala e calerà sul mondo, generando torpore, sfiducia e infedeltà nei confronti di Dio.

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Gv 1, 1-14).

E’ comprendere tutto ciò, con spirito rinnovato, nel sacrificio di Croce di Cristo, nella Sua e nostra Messa, che si riceve il Natale del cuore, che quotidianamente deve essere rinnovato, per viverlo, comprenderlo, professarlo. Questo è il Mistero di Dio, che non poteva essere svelato, perché non riguardava le cose passate, ma riguarda ora ciò che si deve compiere.

I figli di Dio devono essere l’ancora di salvezza per tutti. In questo tempo di grazia, che il Natale ci dona, i figli di Maria e di Cristo sono chiamati a far vedere l’Amore di Dio, l’Amore di Dio vivo, puro, santo, che circola e deve circolare, perché ognuno passa invocare il Padre e il Figlio e dire: «Eccomi!»; invocare lo Spirito Santo e dire: «Spirito Santo, genera in Me la Tua Luce, perché sia per me essenza e sostanza, essenza e sostanza, essenza e sostanza».

Ecco che con forza Cristo, che viene per nascere e ri-nascere, trasmette ai Suoi figli la vitalità, la passionalità di sentirsi nell’anima cristiani autentici, difensori della Verità, portatori della Verità.

Comprendendo tutto ciò si vive con Cristo, per Cristo, in Cristo, ricevendo in dono Maria, Maria, Maria, Colei che sempre si è donata, si dona e si donerà, per la salvezza di tutti quei figli che aprendo il cuore chiedono di vivere il Natale di Cristo, per essere tutti un’unica Fiamma d’Amore, che brucia ogni pensiero umano, che brucia ogni tentazione, brucia tutti coloro che animati da uno spirito immondo vogliono trasmettere insicurezza e infedeltà ai figli di Dio.

Vita! Questo è ciò che Cristo trasmette: Vita! Vita! Vita!

Ecco Cristo, Salvatore e Messia, che viene per far nascere e trionfare, vivere e amare, sancire, per essere benedetti dal Padre.

E’ Natale. “Il Signore viene, è vicino, è qui“, dice Gesù in una rivelazione fatta a Giuseppina Norcia.

Tu che vieni, o Gesù, Tu che vieni ad illuminare con la Tua Presenza questa umanità arida e smarrita, fa’ che la tua luce apra gli occhi a chi non Ti vuol vedere, la mente a chi non Ti vuol capire e, soprattutto, il cuore a chi non Ti vuol amare” (Preghiera rivelata dalla Madonna a Giuseppina Norcia, 1989).

Amen.




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