Bergoglio lascia morire i cristiani per pensare a difendere i diritti e le tradizioni degli indigeni (Video Propaganda Luglio 2016)

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Ragazza indigena:
Voglio chiedere a nome dei popoli indigeni che sia rispettato il nostro stile di vita, i nostri diritti e le nostre tradizioni.
Mi ascolteranno?
Bergoglio:
Voglio farmi eco e portavoce dei desideri più profondi dei popoli indigeni. E voglio che tu unisca la tua voce alla mia,
Indigeni in coro:
…pregando con tutto il cuore perché siano rispettati i popoli indigeni,
Bergoglio:
…minacciati nella loro identità e perfino nella loro stessa esistenza
(Testo del video di J.M. Bergoglio – luglio 2016)
[Traduzione ufficiale in lingua italiana dal discorso originale pronunciato in lingua spagnola, diffuso da CTV, organo ufficiale della Città Stato del Vaticano] guarda il video

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome” (Gv 1,12)

E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore. Ma l’angelo mi disse: “Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna” (Ap 17,6-7)

 

C) Commento:

Bergoglio e la chiesa di Roma danno voce al grido di una ragazza indigena che chiede a nome dei popoli indigeni “che sia rispettato il nostro stile di vita, i nostri diritti e le nostre tradizioni“.

Perché Bergoglio pensa ai diritti e alle tradizioni degli indigeni e non ai diritti e alle tradizioni dei cristiani che in molti paesi del mondo sono calpestati nei loro diritti e nelle loro tradizioni fondamentali? Perché in realtà Bergoglio è il primo a non rispettare tutto ciò!

Perché Bergoglio non pensa ai figli di Cristo che in tante parti del mondo sono massacrati, uccisi, trucidati a motivo della loro fede, soprattutto dai mussulmani, senza che Bergoglio di fatto faccia concretamente nulla per fermare quello che è un vero e proprio genocidio dei cristiani?

Ma come si può pensare che la chiesa di Roma difenda i cristiani se Bergoglio e la chiesa di Roma stessa sono i primi che negano il genocidio in atto dei cristiani e osteggiano tutti coloro, anche sacerdoti ad essa appartenenti, che cercano di denunciare tutto ciò?

Perché anziché intervenire a difesa dei cristiani Bergoglio si premura sempre di scusare e giustificare i mussulmani? Non ha forse detto l’Evangelista Giovanni che solo chi crede in Gesù “è figlio di Dio”? Ma Bergoglio insegna una nuova dottrina dicendo: “tutti sono figli di Dio“.

Dov’è la coerenza di chi dovrebbe essere padre e madre di tutti questi figli? Non c’è. Si dovrebbero avere a cura prima di tutti “i figli di Dio”, coloro che per difendere la propria fede in Cristo Gesù sono uccisi e brutalmente trattati, anziché pensare sempre prima a coloro che spesso sono gli artefici di tali delitti! La chiesa di Roma è veramente matrigna dei cristiani. La chiesa di Roma è veramente “ebbra del sangue dei martiri di Gesù”, come è stato tristemente preannunciato dalla Sacra Scrittura.

Grande sarà la sventura per tutti coloro che hanno tradito Dio e la sua Legge. Grande sventura per la chiesa di Roma, che ha svenduto la primogenitura abbandonandosi alle lusinghe del mondo, ebbra del potere, omicida di tanti cuori. “La tua ora è, Babilonia; tempo è stato dato e sul tempo il Padre sarà giusto”.




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