Il nuovo stile di vita di Bergoglio non converte a Cristo ma unisce tutti contro il consumismo (Video Propaganda Febbraio 2016)

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Credenti e non credenti siamo tutti d’accordo che la terra è un patrimonio comune, i cui frutti dovrebbero essere beneficio di tutti.
Eppure, cosa sta accadendo nel mondo in cui viviamo?
La relazione tra la povertà e la fragilità del pianeta richiede un altro modo di gestire l’economia e il progresso, immaginando un nuovo stile di vita.
Perché abbiamo bisogno di una conversione che ci unisca tutti.
Liberi dalla schiavitù del consumismo.
Questo mese ti rivolgo una richiesta speciale:
Che ci prendiamo cura della creazione, perché l’abbiamo ricevuta come dono da coltivare e proteggere per le generazioni future.
Prendersi cura della nostra casa comune
(Testo del video di J.M. Bergoglio – febbraio 2016)
[Traduzione ufficiale in lingua italiana dal discorso originale pronunciato in lingua spagnola, diffuso dalla “Rete Mondiale di Preghiera del Papa”] guarda il video

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore»” (Gv 10,7-16)

Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato»” (Mc 16,15-16)

 

C) Commento:

Nel video-messaggio proposto ogni mese, Bergoglio rafforza ed esplicita sempre più i contenuti della sua nuova religione. Nel mese di febbraio Bergoglio pone come obiettivo non tanto la conversione dei cuori alla fede in Cristo, liberando i cuori da ogni peccato; ma la qualunquistica, generica e populista conversione che libera il cuori dalla schiavitù del consumismo.

Bergoglio parla da vero politico che non ha a cuore l’anima dei credenti, che solo in Cristo trovano la Via della Salvezza, ma che ha a cuore il proprio consenso personale. Bergoglio affronta temi e argomenti scontati e banali, da vero leader populista mondiale, che manifesta una dottrina che è una ridicola filosofia umana.

Cristo non è morto in croce per salvare l’ambiente o per favorire la raccolta differenziata. Cristo si è immolato per la salvezza dell’anima dei Suoi figli affinché, una volta convertiti, potessero vivere in un vero spirito di fratellanza e di rispetto, prima verso il Creatore, Dio Padre Onnipotente; poi verso il prossimo; di conseguenza verso gli esseri animali, gli esseri vegetali e tutto l’ambiente che deve accogliere e contenere tutto e tutti.

Questi sono i termini corretti della questione. Non si può partire dalla fine tralasciando e trascurando Colui che ha dato origine a tutte le cose che solo in Cristo, l’unico Salvatore, porta a compimento il Piano di Salvezza.

La vera schiavitù dell’uomo non è il consumismo ma il peccato.

L’uomo deve liberarsi dalla schiavitù del peccato accogliendo Cristo e convertendosi a Cristo per divenire santo in Cristo, con Cristo e per Cristo. La vera conversione del mondo deve essere a Cristo, riconoscendo Cristo come LA SALVEZZA, l’unica Via per la Salvezza. Il Progetto di Salvezza di Dio Padre si fonda sul rispetto di credere e accogliere Cristo e la Sua Vita.

Solo una profonda conversione attuata con sincerità di cuore a Cristo Signore può ottenere la liberazione degli uomini da ogni forma di schiavitù che il nemico di Dio nel tempo, soggiogando il cuore degli uomini, ha provocato. Dopo che si sarà rispettata la prima e fondamentale volontà del Padre, che è far credere in Cristo, si potrà rispettare tutto il resto.

Questo è il punto centrale della questione. E’ rispettando prima Il Creatore e il Suo Piano di Salvezza che si rispetta il Creato.

Porre l’esigenza del rispetto dell’ambiente, dell’economia e del progresso prima che del rispetto a Cristo, significa ridurre la vera religione ad una ridicola filosofia umana, che non si fonda più su Cristo ma su un pensiero politico che ha l’unico scopo di raccogliere il consenso di tutti.

I cristiani hanno bisogno di una vera guida che conduce a Cristo, non di un novello (vecchio) politico che li allontana dalla vera religione per raggrupparli in una ridicola e banale filosofia umana.




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