“Mentre camminiamo sulla via dell’unità, quest’anno ricordiamo in modo particolare il quinto centenario della Riforma protestante”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Un’autentica riconciliazione tra i cristiani potrà realizzarsi quando sapremo riconoscere i doni gli uni degli altri e saremo capaci, con umiltà e docilità, di imparare gli uni dagli altri – imparare gli uni dagli altri -, senza attendere che siano gli altri a imparare prima da noi. (…) Mentre camminiamo sulla via dell’unità, quest’anno ricordiamo in modo particolare il quinto centenario della Riforma protestante. Il fatto che oggi cattolici e luterani possano ricordare insieme un evento che ha diviso i cristiani, e lo facciano con speranza (…) Cari fratelli e sorelle, la nostra preghiera per l’unità dei cristiani è partecipazione alla preghiera che Gesù ha rivolto al Padre prima della passione «perché tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21) (…)” (Vespri solennità della conversione di San Paolo, Basilica di San Paolo fuori le mura, 25 gennaio 2017)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,13-21)

Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti” (1Cor 12,4-6)

 

C) Commento:

Nel giorno della solennità della Conversione di San Paolo, Bergoglio ritorna a parlare della commemorazione della riforma protestante. E Bergoglio parla della necessità di, “con umiltà e docilità, imparare gli uni dagli altri”

Tuttavia, andare incontro agli altri non deve significare perdere o, peggio, tradire la propria essenza e la propria sostanza. Andare incontro agli altri non può essere fatto al prezzo di perdere se stessi o ciò per cui si vive. E per ogni cristiano autentico la vita è Cristo e il Suo sacrificio salvifico.

Un vero cristiano non potrà mai sacrificare l’essenza e la sostanza di Cristo e del Suo sacrificio salvifico per unire tutte le filosofie religiose mondiali in un progetto umano, non voluto dal Padre, che non pone più Cristo al centro del proprio agire (cfr. Bergoglio e la sua nuova religione mondiale). Non è Dio a doversi adattare ai progetti umani ma è l’uomo a doversi conformare sempre e rimanere fedele sempre al Progetto salvifico del Padre, che solo in Cristo e nel Suo sacrificio salvifico si compie.

Dio Padre Onnipotente manda Suo Figlio affinché il mondo si salvi tramite Lui. Una è la Chiesa del Padre, Santa e Universale: quella animata dalla presenza dello Spirito Santo, che guida all’unità tutti coloro che si riconoscono in Cristo e tutti coloro che animati dalla buona volontà sono alla ricerca della Verità che, cercando, in Cristo troveranno. Una chiesa che ha tradito lo Spirito Santo non potrà pretendere di “insegnare” alla vera Chiesa voluta dal Padre e guidata dallo Spirito Santo. Da questa chiesa si potrà prendere spunto ma non “imparare”, perché solo lo Spirito Santo è vero Maestro.

In questa viva comprensione vi è e vi potrà essere la vera unità. In questo si compirà il vero ecumenismo. Questo è l’insegnamento che ci dona Paolo, l’Apostolo di tutte le genti, che da credente in quella che, fino ad allora, era giustamente ritenuta da tanti “la” religione, non esitò – dopo aver incontrato in spirito e verità Cristo, l’Uomo Dio – a convertirsi, facendosi “tutto in tutti” per portare tutti a Cristo. E non per promuovere, come invece sta facendo Bergoglio, una nuova religione mondiale dove Cristo non è più la “Pietra Angolare” ma la pietra nuovamente scartata dai vignaioli omicidi.




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