“Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo”

 

A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

Sono peccatore, mi sento peccatore, sono sicuro di esserlo; sono un peccatore al quale il Signore ha guardato con misericordia. Sono, come ho detto ai carcerati in Bolivia, un uomo perdonato. Sono un uomo perdonato, Dio mi ha guardato con misericordia e mi ha perdonato. Ancora adesso commetto errori e peccati, e mi confesso ogni quindici o venti giorni. E se mi confesso è perché ho bisogno di sentire che la misericordia di Dio è ancora su di me” (ntervista a Bergoglio del settimanale “Credere”, 2 dicembre 2015)

 

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:

Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: “Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio”” (Gv 5,14)

E Gesù le disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più” (Gv 8,11b)

Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo” (Lv 19,2)

 

C) Commento:

Gesù perdona affinché il peccatore, pentito, non sbagli più e non ripeta più gli stessi errori, affinché non gli capiti, come dice il Vangelo, qualcosa di peggio. Una volta perdonati, non si deve peccare più.

Nessuno vuole ostentare la perfezione. Tutti sono in cammino. Ma la volontà ferrea di essere santi deve essere la compagna costante per poter vivere appieno lo Spirito di Cristo.

Il cristiano vero, una volta perdonato, deve sforzarsi di non peccare più. Bergoglio non ce l’ha fatta e non ce la fa a non peccare più. Conferma di essere peccatore anche dopo essere stato perdonato. Chi sulla terra dovrebbe essere il primo esempio di santità? “Sua Santità”. Perché il papa è chiamato “Sua Santità” o “Santo Padre”? Perché dovrebbe essere per tutti l’esempio vivente non di chi è peccatore ma di chi è santo in terra, seguendo l’invito di Dio, il Signore, ad essere santi. Così come Cristo è santo, il “vicario” di Cristo, colui che fa le veci di Cristo in terra, dovrebbe essere santo; e non essere per sua stessa ammissione, peccatore. E se invece colui che dovrebbe dare il primo esempio di santità è sicuro di essere un peccatore, che cosa dovrebbe pensare il popolo dei cristiani? Che nessuno può essere santo su questa terra e che ogni sforzo per divenire santi è inutile. Ma così ragionando si contraddice l’insegnamento di Dio, che dice invece al popolo: «Siate santi, perché Io, il Signore Dio vostro, sono santo».

Quindi gli insegnamenti di Bergoglio non vanno né ascoltati né seguiti, perché chi è in peccato, non è in grazia di Dio e di conseguenza lo Spirito Santo non dimora in lui. Quindi, se lo Spirito Santo non dimora in lui, un altro spirito vi dimora, che non può essere santo.

Gesù insegnava per opera dello Spirito Santo, che era in Lui ed in Lui non vi era peccato. Non vi può essere lo Spirto Santo insieme al peccato. Chi è in peccato non possiede lo Spirito Santo ma è animato da uno spirito non santo, dallo spirito del maligno.

Se quindi Bergoglio è sicuro di essere peccatore, si è sicuri che lo Spirito Santo non è in lui.

E chi è sicuro di essere peccatore, se non si converte e non cambia vita, di sicuro va all’inferno.




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